Aumenti nelle vendite moto in Europa e India. Fatturato in leggero calo in parte dovuto a maggiori investimenti sulla qualità e sicurezza del prodottoSuzuki Motor ha presentato i dati consolidati riguardo vendite e fatturato riferiti all’anno 2015. Un untile globale che cresce, seppure nel settore due ruote vede il fatturato in leggero calo. Ciò in […]
Aumenti nelle vendite moto in Europa e India. Fatturato in leggero calo in parte dovuto a maggiori investimenti sulla qualità e sicurezza del prodotto
Suzuki Motor ha presentato i dati consolidati riguardo vendite e fatturato riferiti all’anno 2015. Un untile globale che cresce, seppure nel settore due ruote vede il fatturato in leggero calo. Ciò in parte è dovuto ad una minore fetta di mercato in Indonesia, ma sopratutto per la politica di investimenti mirata ad ottenere una maggiore qualità e sicurezza del prodotto
- L’Europa risale la china
La divisione motocicli al 2015 ha visto il fatturato consolidato calare di 7 miliardi di Yen (pari a una riduzione del 3,9%, 52,6 milioni di Euro) rispetto allo stesso periodo di esercizio del 2014, totalizzando 172,9 miliardi Yen (1,3 miliardi di Euro), questo nonostante l’aumento delle vendite registrato in Europa e India. Un calo dovuto a causa della diminuzione delle vendite in Indonesia. L’aumento delle perdite operative di circa il 50% pari a 10,1 miliardi di Yen ( 76 milioni di Euro) contro 5 miliardi del corrispondente periodo precedente è in parte dovuta all’incremento delle spese per la qualità del prodotto.
- All’estero meglio che in Giappone
Nel quadro globale, il fatturato netto consolidato di Suzuki Motor Corporation alla chiusura del terzo trimestre 2015 (da aprile a dicembre) è aumentato di 212,6 miliardi di Yen (9,9% – 1,6 miliardi di Euro) rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente, attestandosi a 2.355,6 miliardi di Yen (17,7 miliardi di Euro). Il fatturato consolidato sul mercato interno giapponese è diminuito di 20,3 miliardi di Yen (2,6% pari a 153 milioni di Euro) rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente, totalizzando 753,5 miliardi Yen (5,7 miliardi di Euro) per effetto dell’inasprimento della tassazione sui piccoli veicoli e della diminuzione delle vendite OEM. Le vendite nette sui mercati esteri sono aumentate del 17%, con un incremento pari a 232,9 miliardi di Yen (1,8 miliardi di Euro) per un totale di 1.602,1 miliardi di Yen (12 miliardi di Euro), derivante dall’incremento delle vendite di automobili sul mercato indiano.