Quale casco scegliere tra i più sicuri: il test su 11 modelli di casco bici per bambino rivela le debolezze dei caschi in caso di caduta con la bici
Ha senso mettere il casco in bici? Qual è il casco bici per bambino migliore? Un test comparativo mette a confronto 11 caschi da bicicletta tra le marche più diffuse e rivela punti di forza e debolezze dei caschi per i più piccoli. Ecco come scegliere un casco per bicicletta e quali sono i caschi per bici più sicuri.
CASCO BICI PER BAMBINO: 11 MODELLI A CONFRONTO
A rivelare le carenze e i punti di forza del casco per bici è l’associazione Altroconsumo, che ha messo 11 prodotti a confronto nel test casco bici bimbo 2020. Intanto, per chi se lo stesse ancora chiedendo, l’obbligo del casco in bici non né ancora in vigore in Italia, anche se ci sono le intenzioni di allineare l’Italia al resto dei Paesi europei dove il casco è obbligatorio in bici almeno fino a 14 anni. Le città non sono sempre a misura di ciclisti e convivere con altri veicoli è la norma. Si stima che le probabilità di non riportare danni cerebrali con una caduta in bici vanno dal 50 al 70%. Molto però dipende dal tipo di caduta e da quale casco si tiene in testa. Il punteggio assegnato ai caschi bici bambino corrisponde alla probabilità di evitare danni cerebrali cui equivale una valutazione da 1 a 5 stelle. Le valutazioni sono state condotte sulla base di 3 tipi di cadute:
– caduta con urto frontale a una velocità di 5,5 m/sec;
– caduta con urto occipitale a una velocità di 5,5 m/sec;
– caduta con urto laterale a una velocità di 5,5 m/sec.
TEST CASCO BICI BAMBINO
In tutti e 3 i test l’impatto della testa avviene con un’angolazione di 25° e in condizioni più severe (piano d’impatto inclinato a 45°) rispetto a quelle previste per l’omologazione casco bici. Nell’impatto frontale tutti i caschi superano le condizioni di test per l’omologazione. Ottengono un punteggio medio migliore, come anche nella prova d’impatto occipitale, rispetto all’urto laterale. L’urto laterale, pur essendo la condizione di caduta in bici più diffusa, mette in crisi la maggior parte dei caschi bambino testati. La protezione dei caschi per bambini peggiora o migliora per alcuni modelli se l’impatto avviene su piano inclinato, una condizione non prevista nelle prove di omologazione EN1078. Ecco di seguito i risultati in dettaglio del test casco per bambini di Altroconsumo. Clicca sulle immagini per vederle a tutta larghezza.
COME SCEGLIERE IL CASCO BICI
E’ evidente, come spiega anche l’associazione dei consumatori, che i caschi bici per bambini, non sono sempre sicuri (nessuno raggiunge le 5 stelle), nonostante siano tutti omologati secondo la norma EN1078. E’ scontato che tra indossare un casco meno protettivo (ma della giusta taglia e allacciato bene) e non indossarlo, è sempre meglio la prima ipotesi. Ma visto che il prezzo di un casco da bici non è così alto, come a volte per i caschi da moto, è fondamentale fare una scelta più attenta del casco bici evitando di puntare solo all’estetica e la praticità. Anche se apparentemente molto simili, questo test mostra che i caschi bici non proteggono allo stesso modo. I migliori: Btwin (Decathlon), Scott, Uvex, Alpina e Giro-Scamp. Per tutti però ci sono ampi margini di miglioramento nella sicurezza in caso d’impatto.