Come sostituire il liquido freni alla moto

Come sostituire il liquido freni alla moto

Come e quando sostituire il liquido freni moto: differenze tra le varie sigle e consigli per una corretta sostituzione

12 Maggio 2021 - 00:00

Prendersi cura della manutenzione dei freni della propria moto dovrebbe essere la prima cosa a cui ogni motociclista dovrebbe pensare. Avere un impianto frenante in perfetto stato di manutenzione fa la differenza sia per chi usa la moto in pista, sia per chi fa uso della moto su strada. E’ facile ed immediatamente percepibile come e quanto sia importante riuscire a fermarsi nel minor spazio possibile. Le odierne moto hanno tutti impianti di primo equipaggiamento assolutamente adeguati alle esigenze del normale utente delle due ruote. Quello che spesso manca è una corretta manutenzione dell’impianto, il che ci porta inevitabilmente a parlare dell’invecchiamento dell’olio freni. Ecco come e quando sostituire il liquido freni alla moto.

Aggiornamento del 12 maggio 2021 con miglioramento della leggibilità e informazioni più utili ed attuali

LIQUIDO FRENI MOTO DA SOSTITUIRE: CARATTERISTICHE E DIFFERENZE

E’ prassi quasi consolidata per un utente sportivo preoccuparsi della manutenzione della moto. Mentre l’utente medio che usa lo scooter o la moto solo d’estate è più esposto al rischio di trascurare la manutenzione. Salvo diverse indicazioni del Costruttore, è consigliabile cambiare il liquido freni in media ogni 3 anni. La tipologia di olio freni più diffusa è di gradazione DOT 4. Mentre prevalentemente per usi più sportivi troviamo il DOT 5.1 o addirittura il  DOT 6. La sigla DOT (Department of Transportation) affiancata da un numero (3,4,5.1,6) indica il grado di igroscopicità. Una sostanza si definisce più o meno igroscopica in base alla tendenza ad assorbire più o meno l’umidità. Un fluido DOT 6 assorbe molta più umidità rispetto ad un DOT 3. Di contro le prestazioni sono nettamente a favore del DOT 6, in quanto resiste maggiormente alle elevate temperature  dei dischi sulle pastiglie. Ma necessita di intervalli di sostituzioni molto minori, in base proprio alla sua maggior propensione ad assorbire acqua. In genere la sostituzione dell’olio DOT 6 è prevista ogni 6-8 mesi, per cui è indicato più in pista, dove son richieste maggiori prestazioni causa di più gravose condizioni di lavoro. Nell’uso quotidiano della moto un fluido DOT 4 rappresenta senza dubbio il miglior compromesso. Elevate prestazioni, abbinate a minori necessità di sostituzione a intervalli di 2-3 anni.

SOSTITUZIONE LIQUIDO FRENI MOTO

Attenzione: l’operazione che segue va effettuata solo da personale con adeguata esperienza tecnica. 

Sostituire il liquido freni alla moto è importantissimo ai fini di una corretta efficienza dell’impianto. L’acqua penetrata nei tubi si comporta come un cuscinetto. Assorbe cioè, la forza che viene impressa alla leva e che, tramite l’olio, viene poi trasferita alle pinze. In poche parole è come se mettessimo una molla all’interno dei tubi, che assorbe gran arte dell’energia. Questo avviene perché l’acqua, a differenza del fluido presente in genere negli impianti idraulici, ha un punto di ebollizione molto più basso. Questo porta alla formazione di microbolle che fungono da cuscinetti. Ciò si traduce in un allungamento della corsa della leva con perdita di efficacia del potere frenante. Sostituire l’olio è un’operazione che può sembrare  noiosa e complicata, ma con piccoli accorgimenti costa pochissimo in termini di tempo e denaro. La procedura generale da seguire è questa:

– Per prima cosa si svita il tappo del serbatoio dell’olio freni. Poi, prima di allentare la vite di spurgo posta sulla pinza, si pone su di essa un tubicino di plastica trasparente, della lunghezza di almeno 60 cm e che termina in un vaso di raccolta;

– A questo punto si allenta la vite di spurgo e si comincia a pompare con la leva freno. In genere per non fare entrare aria, dopo aver portato la leva a fondo corsa, si
serra la vite di spurgo per evitare che il fluido venga aspirato nella pinza e con esso l’aria. Ma usando come detto un tubo ciò può evitarsi, anche perchè l’aspirazione avverrà dal serbatoio che abbiamo aperto, e che verrà man mano riempito con olio nuovo;  attenzione a che non si svuoti mai del tutto;

– Per capire quando l’olio vecchio è totalmente scaricato, in genere basta osservarne il colore alla fuoriuscita nel tubicino: l’olio nuovo è più chiaro.

Attenzione a quando si fa questa operazione. L’olio è corrosivo per le vernici della carrozzeria e pericoloso se cola sui dischi e pastiglie. In caso ripulite per bene.

ALTRI ACCORCIMENTI PER LA SOSTITUZIONE DEL LIQUIDO FRENI MOTO

Fatto questo, non è mai da trascurare una pulizia generale delle pinze. Ciò può effettuarsi con uno spazzolino da denti usato ed un buon sgrassatore (petrolio bianco o chante clair). Pulire bene la zona dei cilindretti sciacquare, asciugare con un getto di aria o con straccio. Infine lubrificare bene, ma evitando gocciolamenti, la zona delle guarnizioni. Un grippaggio anche lieve ne limita l’azionamento pregiudicando la frenata o determinando un’usura irregolare della pasticca. Per finire controllare sempre lo stato di usura delle pastiglie. Sarebbe buona cosa non scendere sotto il millimetro di usura del materiale di attrito, che corrisponde alla misura in cui la gola non è quasi più visibile. Sono operazioni che fatte con la dovuta accortezza e periodicità garantiscono sempre la miglior efficienza dei freni, a tutto vantaggio della nostra sicurezza. Basta poco tempo e denaro da investire per la nostra sicurezza di guida.

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