5 moto attuali, ma già di culto per SicurMOTO.it

5 moto attuali, ma già di culto per SicurMOTO.it

Quali sono le moto di oggi destinate ad entrare nella storia?Alcune moto passano nella storia senza lasciare traccia, altre diventano vere e proprie icone more Avete mai sentito un anziano biker rimpiangere di aver venduto per due lire “quella” Ducati o “quella” BMW, che oggi avrebbero avuto valori da capogiro? Ecco i miti nascosti della prossima generazione: Ducati 1299 […]

2 Ottobre 2017 - 00:00

Quali sono le moto di oggi destinate ad entrare nella storia?
Alcune moto passano nella storia senza lasciare traccia, altre diventano vere e proprie icone

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Avete mai sentito un anziano biker rimpiangere di aver venduto per due lire “quella” Ducati o “quella” BMW, che oggi avrebbero avuto valori da capogiro? Ecco i miti nascosti della prossima generazione:

  • Ducati 1299 Panigale, la tecnologia

Il coragioso addio della Ducati al bicilindrico di alte prestazioni ha consegnato tanti ducatisti allo psicologo, ma anche la Panigale alla storia del motociclismo, perché le soluzioni tecniche estreme di  questa moto la rendono una fotografia marciante dell’apice tecnologico di questi anni. Le potenze vanno dai 205 CV del primo modello del 2015 ai 209 per 168 Kg a secco della Panigale R Final Edition, nel frattempo ci sono state diverse versioni più o meno accessoriate e performanti, tutte destinate a diventare oggetti da collezione.

  • H-D 1200 Roadster, l’anomalia

Harley produce miti da 100 anni ed è difficile sapere in anticipo quale sarà la moto più sognata, ma noi ci giocheremmo la 1200 Roadster: una atipica Cafè Racer con il manubrio bassissimo e la carrozzeria corta (ma non si faceva prima a tenere in piedi la Buell?). Harley non dichiara la potenza del motore, che ha una coppia paurosa di 103 Nm per un piacere di guida ruvido. Qualcuno dirà che non è una vera Harley-Davison? Può essere, ma la XLCR Cafè Racer, che fu un flop scandaloso alla fine degli anni ’70, oggi vale cifre considerevoli.

  • KTM 1290 Super Duke R, la cattiveria

La casa austriaca non ha una storia abbastanza antica da prevedere se le sue moto diventeranno icone del motociclismo, ma la prima Duke e le ADV 990 sono già piccole leggenda, quindi questa cazzutissima hypernaked da 177 CV per  195 Kg a secco(ma la versione 2014/16 ne aveva 180 e pesava 189) con prestazioni impressionanti, disegnata da uno strabico e piena di elettronica, difficilmente sfuggirà al suo destino.

  • Triumph Thruxton R, l’eleganza

Sia che il vintage sia una moda destinata a rimanere, sia che il tempo faccia cambiare gusti al pubblico, la Thruxton 1200R è destinata a rimanere negli annali come la prima ed unica superbike vintage. Il Motore da “soli” 96 CV ha una coppia da moto da pista e guidare questa furia è un’esperienza che consigliamo a tutti. Rigorosamente di serie, accessoriata con parti originali (come il bellissimo cupolino a bolla) o radicalmente trasformata, la Thruxton 1200R sarà sempre una moto da calamitare la folla nei parcheggi.

  • BMW R1200 GS Rallye, la regina

La “Giesse” incarna il mito stesso del motociclismo, dalle lontane vittorie nella Dakar alle più recenti vittorie nelle classifiche di vendita. Le tantissime R1200GS vendute, però,  affollano i saloni dell’usato e quindi ci sembra difficile che un esemplare moderno possa diventare un vero oggetto di culto. Volendo investire lo stesso in una boxer tedesca, la casa sforna periodicamente versioni speciali, che un domani potranno avere un valore particolare. In listino in questo periodo c’è la sportiva Rallye, modificata per sembrare più aggressiva ed enduristica, con un bel telaio blu come tutte le special made in BMW.

 

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