Codice della Strada 2024: le novità per le moto

Codice della Strada 2024: le novità per le moto

Primo ok al Codice della Strada 2024: scopri tutte le novità che riguardano specificatamente le moto e i ciclomotori

8 Aprile 2024 - 19:30

Nei giorni scorsi la Camera dei Deputati ha approvato il testo del Codice della Strada 2024, che introduce numerose modifiche volte per lo più a garantire, almeno nelle intenzioni, maggiore sicurezza e sanzioni più certe e severe. Adesso il testo passerà al Senato per l’ok del secondo ramo del Parlamento e, se ci saranno dei cambiamenti, tornerà alla Camera seguendo il consueto iter legislativo. Insomma, passeranno ancora diverse settimane. Il nuovo CdS contiene diverse norme che saranno valide per tutti i tipi di veicoli e altri che riguarderanno specificatamente le moto, scopriamo quali sono.

MOTO 125 IN AUTOSTRADA

È probabilmente la novità più importante del Codice della Strada 2024 in riferimento alle moto, richiesta da tempo da tutto il settore: sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali (le tangenziali) sarà consentita la circolazione dei motocicli di cilindrata non inferiore a 120 cc se a motore termico, o di potenza non inferiore a 6 kW se a motore elettrico, ma solo se condotti da un soggetto maggiorenne. Pertanto si potrà andare in autostrada anche con un 125 e con la sola patente A1, ma solamente dopo aver compiuto i 18 anni di età. Approfondisci qui.

MOTOCICLISTI DIVENTANO “UTENTI DEBOLI” DELLA STRADA

Per garantirgli maggiore sicurezza e tutela dai pericoli derivanti dalla circolazione su strada, i conducenti di ciclomotori e motocicli verranno inseriti nell’elenco dei cosiddetti ‘utenti vulnerabili‘ insieme a pedoni, persone con disabilità, ciclisti e categorie similari. In quest’ottica una parte dei proventi delle multe per le infrazioni al Codice della Strada dovrà essere destinata a interventi per la sicurezza stradale a tutela dei motociclisti.

Codice della Strada 2024 moto

PASSEGGERI MOTO CON IL FOGLIO ROSA

Contrariamente alle norme attuali, che consentono di farlo, quando sarà in vigore il nuovo Codice della Strada gli aspiranti autorizzati a esercitarsi per conseguire le patenti di categoria AM, A1, A2 e A, muniti di foglio rosa, non potranno in alcun caso trasportare passeggeri. Approfondisci qui.

MULTE PIÙ SEVERE PER CHI SOSTA SUI PARCHEGGI RISERVATI AGLI INVALIDI

Attualmente la multe ai conducenti di ciclomotori e motocicli che occupano gli spazi riservati alla fermata o alla sosta dei veicoli per persone invalide, nonché gli scivoli o i raccordi tra i marciapiedi, le rampe o i corridoi di transito e la carreggiata utilizzati dagli stessi veicoli, va da 80 a 328 euro. Il nuovo CdS aumenterà la sanzione da un minimo di 165 a un massimo di 660 euro. Verranno inasprite anche le multe per altre violazioni del divieto di sosta e fermata, o di sola sosta, previste a carico delle moto dall’art. 158 CdS.

CARRELLI APPENDICE DIVENTANO PARTE INTEGRANTE DEI MOTOVEICOLI

I carrelli appendice a non più di due ruote destinati al trasporto di bagagli, attrezzi e simili, e trainabili da autoveicoli e (novità) motoveicoli, saranno considerati parti integranti di questi purché rientranti nei limiti di sagoma e di massa previsti dal regolamento del Codice della Strada.

Sosta monopattini elettrici

MONOPATTINI NEGLI STALLI DELLE MOTO

Ai monopattini a propulsione prevalentemente elettrica sarà consentita la sosta negli stalli riservati ai velocipedi, ai ciclomotori e ai motoveicoli. Significa che le moto corrono il rischio di vedersi ridurre i già pochi parcheggi dedicati nelle città a causa della ‘concorrenza’ dei monopattini elettrici.

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