Come e quando fare la revisione moto nel 2024: costo, scadenze e procedura dei controlli su motocicli e ciclomotori
I soggetti interessati devono provvedere alla revisione della moto nel 2024 in base alle scadenze previste. Precisiamo subito che l’incombenza riguarda sia i motocicli che i ciclomotori con i medesimi costi e uguali modalità (anche se per i ciclomotori è prevista un’ulteriore prova di velocità dinamica per controllare che non superino il limite di 45 km/h sancito dal Codice della Strada). Nel 2024 non sono previste novità importanti in tema di revisione moto, l’ultima ha riguardato l’adeguamento della tariffa già in vigore da fine 2021.
- Quando fare la revisione
- Costo della revisione
- Sanzioni per chi non fa la revisione
- Procedura della revisione
Aggiornamento del 27 novembre 2023 con le più recenti novità sulla procedura e il costo della revisione moto.
QUANDO FARE LA REVISIONE MOTO: SCADENZE 2024
In base all’articolo 80 comma 3 del Codice della Strada, la revisione dei veicoli a motore tra cui motocicli e ciclomotori dev’essere effettuata “entro quattro anni dalla data di prima immatricolazione e successivamente ogni due anni”. Alla luce di ciò devono provvedere alla revisione moto nel 2024:
- i veicoli immatricolati nel 2020 (per i ciclomotori s’intende l’anno del rilascio del certificato di circolazione);
- i veicoli sottoposti a ultima revisione nel 2022.
La revisione moto dopo quattro anni dalla prima immatricolazione va fatta entro il mese in cui è stata rilasciata la carta o il certificato di circolazione. Quella ogni due anni entro il mese corrispondente all’ultima revisione. Per esempio se una moto è stata immatricolata nel 2020 con rilascio della carta di circolazione il 7 luglio, la revisione dev’essere eseguita entro il 31 luglio 2024. E la successiva entro il 31 luglio 2026.
IL COSTO DELLA REVISIONE MOTO 2024
Esattamente come in passato la revisione moto 2024 si può fare presso la Motorizzazione civile, i centri di revisione e le officine autorizzate, con costi diversi. Da premettere che in Motorizzazione costa meno ma i tempi d’attesa sono molto lunghi, altrove si spende di più ma la procedura è senz’altro più veloce. Ecco i costi aggiornati dopo l’aumento della tariffa nel 2021:
- 45,00 euro rivolgendosi alla Motorizzazione civile (previa prenotazione);
- 78,75 euro rivolgendosi a un centro revisioni auto e moto o a un’officina autorizzata (elenco completo).
La tariffa di 78,75 euro include i seguenti costi:
54,95 euro: costo della revisione;
12,09 euro: Iva al 22%;
10,20 euro: diritti Motorizzazione;
1,51 euro: diritti di incasso (l’importo dei diritti di incasso può variare di pochi decimi a seconda del fornitore del servizio).
Per la revisione della moto in Motorizzazione il pagamento va effettuato in anticipo con bollettino PagoPA per la tariffa N046 disponibile sul Portale dell’Automobilista, altrove direttamente in officina o nel centro autorizzato.
N.B.: attualmente le revisioni in Motorizzazione, limitatamente agli autoveicoli di massa non superiore a 3,5 t e ai ciclomotori, motocicli, tricicli e quadricicli, sono sospese per effetto della circolare ministeriale prot. 3352 del 21 maggio 2020.
REVISIONE MOTO 2024: SANZIONI PER I TRASGRESSORI
Ricordiamo che chi circola con la revisione scaduta rischia una multa da 173 a 694 euro, sanzione raddoppiabile in caso di revisione omessa per più di una volta. Oltre alla sanzione pecuniaria è disposto pure il divieto di circolazione fino a revisione effettuata. Attenzione: chi circola durante detta sospensione rischia da 1.998 a 7.993 euro di multa più fermo amministrativo della moto per 90 giorni e, in caso di reiterazione delle violazioni, confisca del mezzo. La presentazione agli organi accertatori di una revisione moto falsificata comporta una multa da 430 a 1.731 euro e il ritiro della carta o certificato di circolazione.
REVISIONE MOTO 2024: PROCEDURA
La revisione di una moto impiega, se ben accurata, almeno 15 minuti. La prima parte è solo amministrativa e riguarda il semplice controllo del libretto per verificarne la correttezza dei dati. Segue poi l’ispezione identificativa del veicolo e prima di passare finalmente ai controlli veri e propri. Insieme ai soliti accertamenti di routine assumono una particolare importanza i test che misurano i livelli di gas inquinanti, verificati mediante una sonda collegata a un computer e inserita nello scarico per circa un minuto. Seguono poi la prova di frenatura e quella dell’avvisatore acustico, che deve avere un suono non inferiore ai 93 decibel. Come spiegavamo all’inizio la revisione dei ciclomotori è leggermente più complessa perché i controlli riguardano anche il limite di velocità.