more Il test ride è una tecnica consolidata per far sedere i potenziali clienti al tavolo dei contratti, ma non tutti quelli che andranno all’appuntamento avranno il privilegio di poter guidare quella fantastica moto che stanno corteggiando, SicurMOTO vi dice come si fa Il Web ci può aiutare Concessionarie e case motociclistiche utilizzano massicciamente Internet, ma […]
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Il test ride è una tecnica consolidata per far sedere i potenziali clienti al tavolo dei contratti, ma non tutti quelli che andranno all’appuntamento avranno il privilegio di poter guidare quella fantastica moto che stanno corteggiando, SicurMOTO vi dice come si fa
- Il Web ci può aiutare
Concessionarie e case motociclistiche utilizzano massicciamente Internet, ma non sono tutti bravi allo stesso modo ed una buona ricerca può farci scoprire iniziative che non sono state sufficientemente reclamizzate. Oltre a siti ufficiali e motori di ricerca, diamo un’occhiata anche alla pagina Facebook ed agli account Instagram e Twitter.
In alcuni casi troveremo la possibilità, o addirittura l’obbligo, di prenotarsi online: un metodo per essere sicuri di quel posto in sella che desideriamo, che però non funziona mai al 100%, quindi anche senza prenotazione un saltino si può tentare.
- La patente in regola
Può essere superfluo ricordarlo, ma prima di andare controlliamo che la patente sia in regola con la scadenza e che sia della categoria giusta per la moto che vogliamo guidare. Negli scorsi anni ci sono state un paio di riforme a raffica che hanno confuso le idee anche agli operatori del settore, quindi siate pronti persino a spiegare la legge ai ragazzi della reception. Se non siete in regola inutile uscire di casa: nessuno vi darà un mezzo in mano.
- Il mio casco è sempre il migliore
In ogni Test Ride ci sono sempre a disposizione caschi e giubbotti, ma portare il nostro abbigliamento tecnico è meglio, anzitutto per una questione igienica, ma anche per avere un riferimento più preciso rispetto alla moto che guidiamo ogni giorno, con quell’attrezzatura addosso. Inutile dire che a questi eventi si fa sfoggio di look tecnico e quindi preparatevi agli sfottò degli amici se vi presenterete con il caschetto leggero e le Superga ai piedi.
- Come guidare
Chi prova una moto vuole sapere come va, quindi non vi avvilite pensando di dover seguire un corteo funebre. L’apripista è un professionista che sa tenere l’andatura giusta per farvi divertire in sicurezza, anche se una volta il test di gruppo della Husqvarna Nuda si trasformò in una corsa senza regole… amici, che ricordi…
Ogni gruppo ha un rider dell’organizzazione in testa ed uno una coda, che si chiama “scopa”. All’interno del serpentone ci si può anche divertire un pò (senza esagerare, visto che state guidando una moto alla quale non siete abituati), ma non bisogna mai, dico mai, sorpassare il capofila.
- Perchè fare il Test Ride?
Riassumere in due righe il lavoro di un tester è complicato, ma se pensate di postare sui social le vostre esperienze, beh, oggi ci possiamo anche considerare colleghi.
Un vero test è una caccia di informazioni: comfort generale, ergonomia, aggressività o sensibilità di motore e freni sono le cose principali da osservare, ma ormai non si può dimenticare ricchezza e difficoltà di gestione della dotazione elettronica. Ultimo, ma importantissimo, il feeling di guida: parlate con la moto, esaltatevi alla guida, urlate nel casco. Divorate le emozioni che quella moto vi può dare e vivete il test ride come un giro in giostra o come una notte di follia con una donna bellissima. Peccato rimanere in silenzio, no?