Giacche moto estive: 5 consigli per scegliere quella giusta

Giacche moto estive: 5 consigli per scegliere quella giusta

Giacche moto estive: come scegliere l’abbigliamento estivo moto migliore? Pro e contro di giacche moto traforate e giacche moto pelle estive

14 Aprile 2020 - 00:00

Sicura, di qualità o alla moda? L’avvicinarsi dei mesi caldi pone i centauri di tutto il mondo davanti a un bivio tradizionale: come individuare le migliori giacche moto estive? Sulla scelta pesano gusti individuali e budget a disposizione, ma sapere come orientarsi è fondamentale per prendere una decisione consapevole. Vediamo quali sono le regole per l’abbigliamento estivo moto e quali requisiti devono possedere le migliori giacche estive da moto.

GIACCHE MOTO ESTIVE: NORMATIVA E LEGGI

In Italia non vige l’obbligo di indossare giacche moto con protezioni. L’unico dispositivo di sicurezza obbligatorio, come previsto dal Codice della Strada (art. 171), è infatti il casco. Il giubbotto moto estivo, al pari di tutto l’abbigliamento tecnico, non è richiesto dalla legge. L’uso delle protezioni fu invece oggetto di un emendamento nel 2010, ma la traduzione nell’ordinamento giudiziario non avvenne. Tuttavia l’utilizzo delle giacche da moto estive è fortemente consigliato. Questo capo, soprattutto se abbinato al paraschiena, rappresenta uno schermo protettivo basilare in caso di caduta. L’unico obbligo riguarda invece i produttori., con il regolamento europeo 2016/425 che ha predisposto quello di certificare l’abbigliamento. Tutti i capi dotati di alloggiamenti per le protezioni, comprese dunque le giacche estive moto, devono rispettare la normativa EN 17092. La certificazione definisce cinque standard di classificazione, da AAA fino a C.

1.GIACCHE MOTO ESTIVE: PELLE O TESSUTO?

Il primo aspetto da considerare quando si trova a scegliere una giacca moto estiva è il materiale. Pelle o tessuto? Partiamo dall’abc, elencando pro e contro. La pelle ha una maggiore resistenza all’abrasione, tiene più caldi e ha un costo elevato. Inoltre, rispetto al tessuto, richiede una certa manutenzione, da fare tramite creme specifiche. Al contrario, pur avendo una resistenza all’abrasione leggermente inferiore, il tessuto risulta più leggero e ha una vestibilità migliore. Inoltre in commercio esistono giacche moto estive traforate che rendono il capo ancora più leggero senza pregiudicarne la protezione. La traforatura è infatti realizzata su tessuti appositi. La giacca in tessuto presenta fino a tre strati (impermeabile e imbottita) ed è adatta per chi vuole affrontare diversi ambienti e temperature. Tra i vantaggi di una giacca moto estiva traforata rientra dunque una maggiore versatilità.

2.GIACCHE MOTO ESTIVE: PROVARE PER SCEGLIERE

In un’era dominata dalla tecnologia e in un periodo di “clausura forzata”, il richiamo del web può condurre fuori strada. Prima di cedere a un acquisto facile, è fondamentale provare la giacca estiva moto che si intende comprare. Averla della misura giusta equivale a migliorare il comfort alla guida. Peso e taglia non sono necessariamente sinonimi di qualità e protezione. Se occhio e portafoglio reclamano la propria parte, insomma, la sicurezza non può restare a guardare. Provare la giacca significa assicurarsi che aderisca al corpo e che non limiti i movimenti necessari alla guida. Quando ci si reca in negozio per fare le dovute prove, è indispensabile indossare anche il paraschiena che si utilizza di solito. In questo modo si potrà verificare se la taglia sia corretta o se si corre il rischio di far spostare la protezione dalla sede in caso di impatto.

3.GIACCHE MOTO ESTIVE: LE PROTEZIONI OMOLOGATE

Giacche moto traforate o giacche moto pelle estive? A prescindere da quale parte penda l’ago della bilancia, non bisogna mai dimenticare l’importanza delle protezioni. La giacca che si acquista deve disporre di protezioni omologate secondo le normative europee. Quelle in vigore su abbigliamento e protezioni singole vanno sotto le sigle EN 17092 ed EN 1621. La classificazione dell’abbigliamento certificato divide il corpo del motociclista in zone ad alto, medio o basso rischio di impatto. Per scegliere il capo più adatto bisogna sempre rispettare le proprie necessità e lo stile di guida. Come abbiamo visto, le giacche in pelle (bovina o di canguro) hanno una resistenza all’abrasione più elevata, mai inferiore a 1 secondo.

4.GIACCHE MOTO ESTIVE: MEGLIO PRATICHE O VERSATILI?

Quanto tempo userò la mia moto? Che tipo di viaggi farò? Ogni centauro ha una sua storia e un orizzonte davanti a sé. (Ri)conoscere le proprie abitudini è il miglior modo per fare una scelta consapevole. Se sì è neofiti è preferibile optare per un modello versatile. Se invece si prevede di guidare solo nelle stagioni calde, la giacca moto estiva traforata può rappresentare la soluzione perfetta. In base all’itinerario che si presume di fare, però, non è da escludere una giacca in pelle con imbottitura. Insomma, di giacche moto estive se ne trovano per tutti i gusti e per tutte le tipologie di motociclista. Un viaggio a tappe strizza l’occhio a una giacca in tessuto a strati con (tante) tasche per riporre gli oggetti. Giacche da moto estive fashion possono essere invece valide alleate di chi si sposta in città, magari per lavoro in sella a uno scooter.

5.GIACCHE MOTO ESTIVE: LA SICUREZZA AL GIUSTO PREZZO

Prevenire è (sempre) meglio che curare. Anche per le giacche moto estive vale il consiglio utile per tutto l’abbigliamento tecnico legato alle due ruote. Meglio spendere una manciata di euro in più per dotarsi di un capo protettivo, che non per curarsi dopo un incidente. Se confrontare i prezzi e cercare la giacca giusta per noi è utile, lo è meno la caccia a un risparmio antitetico all’incolumità. La scelta va dunque ponderata in base al budget, ma anche agli standard di sicurezza. Per aumentare la gamma, in tal senso, è opportuno verificare la presenza di inserti ad alta visibilità prima di concludere l’acquisto. Infine, anche se la giacca moto estiva verrà utilizzata solo nella bella stagione, non guasta affiancarla a un completo antipioggia. Della sua utilità ci si accorge soprattutto quando ci si imbatte in un acquazzone, evento tutt’altro che raro in estate.

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