Bambini in moto: a che età si possono trasportare?

Bambini in moto: a che età si possono trasportare?

Stavolta parliamo di bambini in moto: a che età si possono trasportare e i consigli su come farli viaggiare in sicurezza

23 Agosto 2023 - 16:30

Dopo avervi spiegato fino a che età si può guidare la moto, scoprendo che non c’è un vero e proprio limite, oggi ci occupiamo invece della questione opposta che riguarda i bambini in moto: a che età si possono trasportare come passeggeri? Per saperlo occorre sfogliare il Codice della Strada fino all’articolo 170 che regola il ‘Trasporto di persone, animali e oggetti sui veicoli a motore a due ruote’ e dispone anche le relative sanzioni.

  1. Età minima per andare in moto
  2. Seggiolino sì o no?
  3. È prudente trasportare bambini in moto
  4. Posizione corretta
  5. Giro di prova
  6. Attenzione alle brusche accelerazioni
  7. Niente zaini e pesi

Aggiornamento del 23 agosto 2023 con nuovi suggerimenti sulle modalità per trasportare i bambini in moto come passeggeri.

A CHE ETA’ SI POSSONO TRASPORTARE I BAMBINI IN MOTO?

Ebbene, per il comma 1-bis del suddetto articolo “sui motocicli e sui ciclomotori a due ruote è vietato il trasporto di minori di anni cinque“. Inoltre, sempre sui medesimi veicoli, “l’eventuale passeggero deve essere seduto in modo stabile ed equilibrato, nella posizione determinata dalle apposite attrezzature del veicolo“. Pertanto è tutto molto chiaro:

  • su motocicli e ciclomotori si possono trasportare bambini che abbiano almeno 5 anni;
  • e che riescano a stare seduti in modo stabile ed equilibrato.

Quindi se un bambino ha più di 5 anni ma fisicamente è ancora piccolo per tenersi stabilmente in equilibrio sul posto del passeggero, non può andare in moto. La violazione di queste disposizioni comporta una sanzione amministrativa da 165 a 661 euro.

BAMBINI IN MOTO: LA QUESTIONE DEL SEGGIOLINO

Arriviamo alla questione più controversa: le regole sull’utilizzo del seggiolino moto in Italia e all’estero. Le prescrizioni dei legislatori sono diverse, ma in realtà ci sono molte buone ragioni per considerare pericoloso l’uso del seggiolino moto:

  • prima di tutto perché, in caso di caduta, il primo oggetto da cui bisogna difendersi è la moto stessa. Il seggiolino e le eventuali imbragature potrebbero impedire di liberarsi e, in caso di scivolata, trattenere il bambino sull’asfalto;
  • va considerato anche il problema di età e corporatura del bimbo che non sempre sono compatibili con il corretto utilizzo o il comfort di guida.

Bambini in moto a che età

È PRUDENTE TRASPORTARE BAMBINI IN MOTO?

A nostro parere andrebbe evitato, se non è proprio possibile fare altrimenti, di scarrozzare con i bambini in moto o scooter. I motivi sono veramente tantissimi e svariati, di seguito proveremo a spiegare i più importanti:

  • le insidie comuni che il viaggio con un passeggero comporta. A parte ciò che riguarda il peso, tutto quanto scritto nell’articolo viaggiare in moto in coppia è assolutamente valido anche per il trasporto di un bambino;
  • generalmente i bambini sono ancora sprovvisti di quella che chiamiamo convenzionalmente ‘coscienza fisica‘. Cioè non si rendono ancora conto delle possibili conseguenze di un evento materiale, quale che sia caduta, sbilanciamento, frenata, derapata, colpo di vento, forte accelerazione, ecc. In altri termini non sono in grado di prevedere una situazione difficile, né di reagire al meglio. La loro sensazione è limitata a ciò che l’istinto di base prevede in ognuno di noi. Le stesse banali pieghe per affrontare le curve, agli occhi di un bambino possono apparire innaturali, e quindi da contrastare.

BAMBINI IN MOTO: LA POSIZIONE CORRETTA

Posto che la nostra posizione sul trasporto dei bambini in moto è quella di non trasportarli, in questo e nei prossimi paragrafi daremo lo stesso qualche suggerimento per chi vuole comunque abituarli fin da piccoli al piacere delle due ruote. Mettendo sempre al primo posto la sicurezza. Come già spiegato nella nostra guida con i 5 consigli per far viaggiare sicuri i bambini in moto, c’è una sola posizione possibile per trasportare un bambino sulle due ruote, quella del passeggero alle spalle del conducente. Anche perché il vento ed eventuali detriti potrebbero creare fastidi alla baby-zavorra, e se gli adulti sono in grado di schivare un piccolo oggetto che svolazza e non soffrire più di tanto per il vento forte e per il freddo, un bimbo potrebbe esserlo assai meno. Oltretutto la posizione davanti al conducente è rischiosa per via del pericolo di schiacciamento. In caso di brusca frenata o urto frontale, anche leggeri, il nostro corpo potrebbe trasformarsi in un masso inesorabile sul bimbo. È vietato e anche pericolosissimo viaggiare in 3 o più su moto o scooter che non siano omologati per lo scopo.

BAMBINI IN MOTO: QUALCHE GIRO DI PROVA

I bambini sono vivaci e hanno tanta fantasia. Ma questo non è un buon motivo per lasciare che il bimbo giochi a fare Tarzan. Il conducente deve tenere d’occhio il piccolo anche se gli è di spalle, preferibilmente senza girare la testa di 180 gradi perché non è prudente. Meglio educarlo prima di iniziare il viaggio, ad esempio facendo iniziare la carriera del baby-centauro con dei piccoli viaggi di prova intorno a casa o in zone deserte. Si valuti il suo comportamento e gli si diano i consigli necessari, evitando di usare formule traumatizzanti come ‘Se non stai fermo muori’, o simili. Più costruttivo è spiegargli le stesse cose che si direbbero a un passeggero adulto, utilizzando un linguaggio semplice e adatto alla sua età.

BAMBINI IN MOTO: NO ALLE BRUSCHE ACCELERAZIONI

In cosa differisce un baby passeggero da uno adulto? Le dimensioni e il peso. La testa di un adulto in proporzione è più leggera di quella di un bambino. Quando il nostro passeggero è in formato baby, anche il dosaggio dell’acceleratore deve essere “mini”. Il peso della testa del bimbo, infatti, grava sul suo corpo durante l’aumento o la diminuzione della velocità e crea un effetto pendolo poco piacevole.

BAMBINI IN MOTO: NIENTE ZAINI E PESI

Bisogna evitare assolutamente di caricare le spalle del bambino in moto con zaini o borse. L’effetto in accelerazione sarebbe simile a una corda che tira all’indietro il piccolo. La capacità di gestire altri pesi e di reggersi al conducente è minore rispetto a quella di un qualsiasi adulto. Eventuali zaini scolastici vanno trasportati nel bauletto o sotto la sella e, in ogni caso, assicurati in modo da restare più fermi possibile.

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