Seggiolino moto per bambini: regole in Italia e all’estero

Seggiolino moto per bambini: regole in Italia e all’estero

Seggiolino moto per bambini: regole in Italia e all’estero

Si può usare il seggiolino moto per bambini? Le regole in Italia e all'estero sull'uso del dispositivo di sicurezza per il trasporto dei bambini

23 Novembre 2022 - 05:11

In Italia non ci sono particolari regole sull’uso del seggiolino moto per i bambini, come avviene invece con le auto. Il Codice della Strada si limita a disporre, con l’articolo 170, che sui motocicli e sui ciclomotori a due ruote è vietato il trasporto di minori di anni 5, pena una sanzione amministrativa da 165 a 660 euro. L’unico obbligo riguarda ovviamente l’utilizzo del casco, mentre il seggiolino è solo facoltativo così come altri accessori quali imbracature, paraschiena e abbigliamento tecnico vario.

Aggiornamento del 23 novembre 2022 con le ultime novità sulle regole del seggiolino moto per bambini.

SEGGIOLINO MOTO PER BAMBINI: È DAVVERO UTILE?

Il motivo principale per cui, almeno in Italia, non si sia mai voluto regolare l’uso del seggiolino moto per bambini, riguarda probabilmente i dubbi sulla sua effettiva utilità. A differenza infatti del seggiolino per le auto, la cui efficacia è dimostrata e garantita, sull’analogo dispositivo per le moto il dibattito è ancora aperto. Non sono pochi, infatti, coloro che considerano il seggiolino per le moto non soltanto poco utile ma addirittura pericoloso. Per le seguenti ragioni (clicca qui per approfondire):

– in caso di caduta il seggiolino potrebbe ‘vincolare’ il bambino alla moto trascinandolo sull’asfalto (o peggio) per decine e decine di metri;

– il seggiolino moto potrebbe fare da ‘effetto leva’, visto che più si sta in alto sul sedile e più si rischia di farsi male, per non parlare dell’altrettanto rischioso ‘effetto trampolino’ (specie se il seggiolino ha lo schienale) in caso di urto frontale anche a modeste velocità (30 km/h);

– i seggiolini muniti di imbracatura hanno poi un’ulteriore incognita: nella malaugurata ipotesi di una caduta il corpo del bambino rimarrebbe trattenuto alla moto pure in caso di ribaltamento. Né si può pensare di risolvere la questione ‘legando’ il bimbo al conducente: cadendo entrambi finirebbe la sua corsa dove finisce quella del pilota.

SEGGIOLINO PER LE MOTO: SÌ O NO?

Quindi è meglio rinunciare al seggiolino per le moto? Ognuno è libero di fare le proprie valutazioni, noi diciamo che se si vuol comunque provare a utilizzare questo dispositivo di sicurezza (in attesa di una vera e propria regolamentazione) bisognerebbe quanto meno seguire alcune accortezze:

– munirsi di un seggiolino moto adeguato non tanto all’età anagrafica ma al peso e all’altezza del bambino, e cambiarlo spesso di pari passo con la crescita del bimbo;

– evitare i modelli di seggiolino che hanno dei cinturini in cui il bimbo infila i piedi, caratteristica che potrebbe comportare seri rischi in caso di urto e caduta. I piedi del bambino sulla moto devono sempre poggiare su un supporto rigido, come le pedaline del passeggero o la pedana dello scooter;

– orientarsi verso dispositivi privi di schienale (pericoloso, come abbiamo visto, per il possibile effetto trampolino) ma con al massimo un piccolo rialzo attorno alla zona della seduta, e formati soltanto da un cuscino/sedile semi-rigido dalla forma anatomica e contenitiva, molto basso e che riduca la scivolosità della sella. E soprattutto dotati di poggiapiedi rigidi.

SEGGIOLINO MOTO PER BAMBINI: COME FUNZIONA ALL’ESTERO?

Se in Italia non c’è una normativa sull’utilizzo dei seggiolini moto per bambini, all’estero le cose cambiano perché in alcuni Paesi questo dispositivo è espressamente richiesto per trasportare i bambini in moto. Ecco qualche esempio:

– iniziamo dal Belgio, dove i bambini tra i 3 e gli 8 anni possono essere trasportati solamente con un apposito seggiolino approvato e su una moto o scooter di cilindrata non superiore a 125 cc;

– in Danimarca i bambini alti meno di 135 cm (ed età minima 5 anni) devono obbligatoriamente essere trasportati su un apposito seggiolino omologato;

– in Francia non c’è nessun limite d’età, tuttavia per i bambini sotto i 5 anni è obbligatorio l’utilizzo del seggiolino omologato con adeguati poggiapiedi e maniglie.

– anche in Germania nessun limite di età al trasporto dei bambini in moto ma sotto i 7 anni si deve utilizzare un seggiolino;

– in Grecia nessun limite di età ma sotto i 5 anni deve essere utilizzato un seggiolino;

– in Svizzera nessun limite di età. Sotto i 7 anni bisogna avere un seggiolino omologato; dopo i 7 anni è sufficiente che il bambino in moto arrivi alle pedaline.

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