Con una sentenza al processo di secondo grado, lo scooter Gilera Runner è dichiarato ” pericoloso” a causa di due incidenti in cui avrebbe preso fuoco. Piaggio ribatte: “I nostri mezzi sono sicuri!” Decisione alla Cassazione?Dopo la “vittoria” Piaggio in primo grado, arriva il ribaltamento in appello dove con la sentenza del 29 gennaio 2013, […]
Con una sentenza al processo di secondo grado, lo scooter Gilera Runner è dichiarato ” pericoloso” a causa di due incidenti in cui avrebbe preso fuoco. Piaggio ribatte: “I nostri mezzi sono sicuri!” Decisione alla Cassazione?
Dopo la “vittoria” Piaggio in primo grado, arriva il ribaltamento in appello dove con la sentenza del 29 gennaio 2013, a seguito del reclamo presentato da Altroconsumo, la casa di Pontedera dovrà risarcire i possessori dello scooter Gilera Runner prima serie (costruito dal 1997 al 2005) in quanto dichiarato “prodotto pericoloso ai sensi dell’art. 103 Codice del Consumo”. Il produttore, per la decisione del giudice, dovrà informare i consumatori entro il 31 marzo sul richiamo degli scooter.
- I Fatti
La vicenda ha i suoi inizi nel 1999 quando il possessore di un Gilera Runner, a seguito di una perdita di controllo, impatta contro un muretto. L’impatto determina lo schiacciamento del serbatoio con conseguente perdita di benzina. Un attimo e le fiamme avvolgono il veicolo, causando gravi ustioni al conducente. A seguito della causa intentata dall’avvocato dello scooterista, Piaggio è chiamata a rispondere dei danni, in quanto il Gilera Runner veniva dichiarato affetto da un grave vizio di progettazione che ne comportava l’estrema pericolosità.
Un secondo incidente risale al 2009. Dove per una dinamica simile, lo scooter prendeva nuovamente fuoco per la fuoriuscita di carburante dal serbatoio danneggiato.
- I crash test della discordia
Sollecitati sulla vicenda, l’associazione Altroconsumo, ha svolto delle verifiche con prove di impatto a 45km/h e 55 Km/h, mettendo in evidenza come la posizione avanzata all’interno del telaio, espone il serbatoio, in caso di scontri frontali, a pericolosi schiacciamenti con conseguente rottura.
Altroconsumo ha così redatto nel 2011 un ricorso cautelare d’urgenza ex art. 140 del Codice del Consumo. Dopo un primo rigetto, a seguito di nuove perizie tecniche il ricorso è stato accettato ed ora Piaggio dovrebbe (condizionale d’obbligo) risarcire i possessori dello scooter (ad oggi circa 60.000).
Comne dichiarato in una nota da parte di Piaggio “il serbatoio dello scooter Gilera Runner prima serie fu omologato in Germania dal TUV tedesco, a seguito di una procedura e secondo degli standard all’epoca”. Inoltre, Piaggio aveva sottoposto lo scooter a una prova di crash sotto gli occhi del Ministero dei trasporti: il serbatoio dei veicoli era rimasto intatto in caso di urto frontale.
Ecco perchè la sentenza appare a Piaggio “del tutto inaspettata. I nostri scooter sono sicuri e gli incidenti sono avvenuti a 10 anni di distanza” ed ancora “sono ancora in corso gli accertamenti sulla dinamica”.
Tuona Altroconsumo, per voce del suo presidente Avv. Martinello “Piaggio richiami i suoi scooter e risarcisca gli utenti”.
La Casa di Pontedera sta valutando ad oggi eventuali azioni da perseguire. E’ ipotizzabile che si vada verso un ricorso in Cassazione.
La faccenda appare quanto mai controversa.. vi terremo informati!
Ricordiamo che i problemi riscontrati non riguardano la nuova versione del Runner