Honda Moto Riding Assist: moto sempre in equilibrio

Honda Moto Riding Assist: moto sempre in equilibrio

La Casa di Tokyo presenta a saloni di Las Vegas un concept con tecnologia di auto balancing,  senza l’ausilio di giroscopiA Las Vegas, in occasione del CES, la kermesse dedicata all’elettronica di consumo, Honda da sempre attenta agli sviluppi della tecnologia in campo automotive, ha presentato le sue novità. Tra queste spicca un concept nato dalla base di […]

9 Gennaio 2017 - 00:00

La Casa di Tokyo presenta a saloni di Las Vegas un concept con tecnologia di auto balancing,  senza l’ausilio di giroscopi
Las Vegas, in occasione del CES, la kermesse dedicata all’elettronica di consumo, Honda da sempre attenta agli sviluppi della tecnologia in campo automotive, ha presentato le sue novità. Tra queste spicca un concept nato dalla base di una NC750S, che sfrutta un sistema di auto balancing per permettere al veicolo di restare in equilibrio senza necessità del pilota in sella anche quando si è fermi. Il sistema, denominato Moto Riding Assist, piuttosto che fare affidamento su giroscopi, che aggiungono una grande quantità di peso e alterano l’esperienza di guida, adotta invece una tecnologia originariamente sviluppata per il dispositivo UNI-CUB
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  • L’innovazione si tocca con mano

Il sistema non utilizzerebbe giroscopi, che secondo i tecnici giapponesi potrebbero alterare il piacere di guida oltre ad aumentare il peso del mezzo; il Moto Riding Assist sfrutta la tecnologia che la Casa di Tokio ha sviluppato per il sistema di mobilità personale UNI-CUB, del quale parlavamo già qualche tempo fa (qui per ritrovare l’articolo
). Quest’ultimo, una sorta di sgabello a motore omnidirezionale, sfrutta il brevetto “Omni Traction Drive System” che regola l’equilibrio ed il movimento relativo tramite il peso e l’azione delle ruote (e senza sfruttare giroscopi, ma con ausilio di sensori), consentendo inoltre al mezzo di spostarsi in varie direzioni. La moto come si vede dal video sarebbe in grado anche di seguire il proprietario per parcheggiarsi da sola, oltre che variare le proprie quote ciclistiche.

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