Incidenti mortali moto: 29 volte più frequenti di quelli auto in USA

Il 30% dei motociclisti vittime di incidenti mortali aveva bevuto troppo, ma oltre la metà sceglie di non indossare il casco

1 Ottobre 2021 - 00:00

Le moto e gli scooter sono meno stabili delle auto, soprattutto in situazioni di emergenza, e questo è un dato di fatto. Meno consapevolezza invece c’è sul rischio degli incidenti mortali e l’importanza di indossare protezioni oltre a quelle obbligatorie. L’indagine dell’agenzia nazionale per la sicurezza dei trasporti USA ha pubblicato un rapporto che fa riflettere.

INCIDENTI MORTALI IN DIMINUZIONE MA PIU’ FERITI NEL 2019

Durante le manovre di emergenza come una frenata o il cambio di traiettoria per evitare un ostacolo le moto sono meno visibili sulla strada. Inoltre non offrono mai la stessa protezione che ha un automobilista all’interno dell’abitacolo, protetto da cinture di sicurezza e airbag. In caso di impatto il rischio di perdere la vita è 29 volte più alto secondo i numeri degli incidenti mortali sulle strade americane nel 2019. “Per ogni miglio percorso nel 2019, il numero di incidenti mortali in moto negli USA è stato quasi 29 volte superiore a quello in auto”, spiega l’NHTSA. Nell’indagine sono state incluse oltre alle moto, anche motocicli a 3 ruote, motocross, scooter e ciclomotori.

30% DEI MOTOCICLISTI SOTTO EFFETTO DI ALCOL  

Nel 2019 ci sono stati 5.014 motociclisti uccisi in incidenti mortali, in leggera diminuzione rispetto al 2018 (erano 5038). I dati rilevanti portano l’attenzione su alcuni aspetti che non dovrebbero mai essere sottovalutati:

– i motociclisti coinvolti in incidenti mortali con un tasso alcolemico oltre il limite erano di più rispetto ad altre categorie (29% per i motocicli, 20% per autovetture, 19% per autocarri leggeri e 2% per mezzi pesanti);

– il 30% dei motociclisti coinvolti negli incidenti mortali nel 2019 stava guidando con la patente scaduta;

INCIDENTI MORTALI IN MOTO E IL CASCO NON OBBLIGATORIO  

Tuttavia è risultato anche il 42% di motociclisti coinvolti in incidenti mortali con un solo veicolo non aveva assunto alcol. Questo dato richiama l’importanza dell’uso del casco in moto, poiché negli Stati USA dove non è obbligatorio, il 57% dei motociclisti uccisi nel 2019 non indossava il casco, rispetto al 9% delle vittime senza casco dove invece è obbligatorio. L’NHTSA ha stimato che 84000 motociclisti sono rimasti feriti nel 2019, in aumento del +2% rispetto al 2018. Questi dati provengono dal Fatality Analysis Reporting System e conteggiano gli incidenti avvenuti con almeno un veicolo.

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