L’Adaptive Cruise Control pericoloso per i motociclisti

L’Adaptive Cruise Control pericoloso per i motociclisti

I dispositivi di guida semi-autonoma delle macchine non “vedono” le motoUno studio svolto in Olanda dalla Netherlands Vehicle Authority rivela che i radar delle auto a guida semi-autonoma non rilevano i veicoli di massa ridotta. more Cos’è l’Adaptive Cruise Control L’Adaptive Cruise Control, o per abbreviare ACC, è un dispositivo che utilizzando i sensori posti nella […]

5 Aprile 2018 - 00:00

I dispositivi di guida semi-autonoma delle macchine non “vedono” le moto
Uno studio svolto in Olanda dalla Netherlands Vehicle Authority rivela che i radar delle auto a guida semi-autonoma non rilevano i veicoli di massa ridotta.

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  • Cos’è l’Adaptive Cruise Control

L’Adaptive Cruise Control, o per abbreviare ACC, è un dispositivo che utilizzando i sensori posti nella parte frontale del veicolo è in grado di rallentare autonomamente l’auto per mantenere la stessa velocità del veicolo che la precede. Questo sistema è ormai montato su quasi tutte le auto di media e alta fascia. Ma ci sono dei problemi legati ad esso.

  • Perché questo studio

I test svolti dalla RDW sono stati effettuati in seguito alle segnalazioni arrivate dalla FEMA, la Federazione Europea delle Associazioni Motociclistiche. Le segnalazioni iniziarono ad arrivare dopo un incidente avvenuto nel 2016 che ha coinvolto una Tesla e una motociclista norvegese. L’autista della Tesla stava utilizzando il dispositivo di Autopilota o ACC, quando la sua vettura ha colpito il retro della moto, non captando con i numerosi sensori montati il veicolo di “piccole” dimensioni.

 

  • Come si è svolto lo studio

Lo studio è stato svolto in Olanda dalla RDW ovvero la Netherlands Vehicle Authority, in Italia la chiameremmo motorizzazione. Per effettuare i test sono stati impiegati autoveicoli dotati tutti di ACC, di diverso modello e marca. Insieme alle auto, sono state utilizzate diverse moto di diversa grandezza per effettuare numerose prove. I test sono stati effettuati a diverse velocità, simulando le più frequenti situazioni che si possono verificare nella guida di tutti i giorni. Da questo è emerso che l’ACC delle auto non sempre è in grado di rilevare la presenza di una moto in traiettoria. In particolare, quando il motociclo non viaggia al centro della corsia, hanno difficoltà nell’individuare il veicolo.

  • Quali vetture sono state utilizzate

Per i test sono state utilizzate le seguenti autovetture dotate tutte di ACC:

  • Hyundai Ioniq Electric 2017
  • Jeep Grand Cherokee 2013
  • Skoda Octavia Combi 2017
  • Tesla Model S. 2017
  • Volvo V40 2012
  • VW Golf Variant 2013

Tra le moto utilizzate per i test invece troviamo:

  • Ducati 900SS 1998
  • Suzuki GSX-S1000F 2017
  • Suzuki V-Strom 650 2017
  • Triumph Tiger 1050 2007
  • Yamaha MT-09 Tracer 2017

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