Quali sono le strade di Milano più pericolose per i ciclisti? Risponde alla domanda un prezioso report del Politecnico
Milano è forse la città più bike-friendly d’Italia, tuttavia non tutte le strade del capoluogo lombardo sono facilmente percorribili in bicicletta, nonostante gli sforzi dell’Amministrazione per aumentare la rete delle piste ciclabili. La situazione in chiaroscuro della circolazione ciclistica cittadina è stata analizzata dal locale Politecnico, che ha stilato una mappa delle strade di Milano più pericolose per i ciclisti in base al numero di incidenti in bici verificatisi negli ultimi anni.
INCIDENTI CON BICI A MILANO
Il focus del Politecnico inizia sottolineando le cifre impressionati degli incidenti a Milano che hanno coinvolto almeno una bicicletta: dal 2014 al 2021 (fonte Istat) i sinistri sono stati 8.148, a cui bisogna aggiungere i dati dal 2022 a oggi (sono altri 1.970 incidenti, fonte Areu). I feriti al 2021 sono stati 7.869, i decessi 30. Ma negli ultimi 18 mesi le cronache cittadine hanno registrato ulteriori 6 vittime.
LE STRADE DI MILANO PIÙ PERICOLOSE PER I CICLISTI
La maggior parte degli incidenti in bicicletta, il 44,9%, si è verificata nelle strade con doppia carreggiata di marcia, segnate da un lungo rettilineo. Ai vertici della poco lusinghiera graduatoria delle strade di Milano più pericolose per i ciclisti ci sono appunto tre arterie di questo tipo:
- corso Buenos Aires (135 incidenti fino al 2021
- corso San Gottardo (51 incidenti)
- via Palmanova (37 incidenti).
Manca però il dato delle percorrenze e quindi risulta difficile avere delle percentuali attendibili. In ogni caso il Comune di Milano si è già attivato per dotare la pericolosissima corso Buenos Aires di una pista ciclabile e nei prossimi mesi sono attese ulteriori migliorie al progetto.
Per quanto riguarda invece i nodi viari, a guidare la mesta classifica delle strade più pericolose ci sono:
- piazzale Loreto (65 incidenti fino al 202)
- piazza Oberdan (32 incidenti)
- piazzale Cantore (25 incidenti)
- rotonda di via Castelbarco (15 incidenti).
NEL 2021 IL 16,8% DEGLI INCIDENTI A MILANO HA COINVOLTO ALMENO UNA BICI
Sempre in base al report del Politecnico di Milano, la metà di tutti gli incidenti in bici nella città meneghina (il 48,7%) ha visto coinvolte una bicicletta e un’auto. Ma se alle auto si aggiungono i mezzi pesanti, la percentuale sale al 63%. Un quarto dei sinistri ha riguardato singoli ciclisti. L’anno in cui si è registrato il maggior numero di incidenti con bici e auto, 589, è stato il 2021. Nei sei anni antecedenti la pandemia, l’incidentalità ciclistica si era attestata a un valore medio pari a 11,7%. Nel 2020 è repentinamente salita al 16,7% e nel 2021 è ancora cresciuta, seppur di poco, raggiungendo il 16,8%. La grande maggioranza dei ciclisti che muoiono o si infortunano sono di genere maschile (ad esempio nel 2021 ci sono stati 26 ciclisti morti maschi e solo 4 donne, 5.442 feriti maschi contro 2.427 femmine). In genere gli incidenti in bici si verificano di più nel trimestre primaverile aprile-giugno e nel trimestre luglio-settembre e durante l’orario di ingresso e uscita degli uffici.