Biciclette ed e-bike: vendite record in Europa nel 2021

Biciclette ed e-bike: vendite record in Europa nel 2021

Nel 2021 l’Europa ha totalizzato 22 milioni di bici ed e-bike vendute, quasi tutte prodotte all’interno dell’Eurozona. Tutti i dati del rapporto CONEBI

8 Luglio 2022 - 11:07

La produzione di biciclette ed e-bike è cresciuta anche nel 2021, secondo il rapporto CONEBI diffuso dall’Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori (ANCMA). Nel 2021 è stato raggiunto un volume di 22 milioni di biciclette vendute, contribuendo – sottolinea l’associazione – a creare occupazione e investimenti nell’Eurozona.

L’80% DELLE VENDITE E-BIKE IN EUROPA SONO PRODOTTE IN UE

La Confederazione Europea dell’Industria Bici, E-Bike, Componenti ed Accessori ha diffuso l’ultimo report annuale dell’industria e del mercato della bicicletta Europea. Nel 2021 la crescente richiesta di biciclette elettriche ha rafforzato il record dell’anno precedente. Nel 2021 la domanda di e-bike, ha superato 5 milioni di unità vendute (12 miliardi di euro e + 13% rispetto al 2020), contribuendo a portare il valore delle vendite totali di biciclette ed e-bike a 19,7 miliardi di euro, + 7,5% rispetto al 2020. Secondo il rapporto CONEBI, oltre l’80% delle e-bike vendute in Europa sono prodotte all’interno dell’Unione europea. Il volume di 5 milioni di e-bike deriva sia dalla produzione interna (4,5 milioni di unità) sia dalle importazioni (1,2 milioni) e messe insieme costituiscono l’ammontare delle bici elettriche vendute in Europa. In totale invece le bici tradizionali e le e-bike prodotte nel 2021 in Europa e Regno Unito ammontano a 16,1 milioni di unità, il più alto volume mai registrato dal 2000.

FINO A 9 POSTI DI LAVORO IN PIU’ OGNI 1000 BICI PRODOTTE IN EUROPA

ANCMA, sottolinea che nel 2021 gli investimenti complessivi del settore hanno superato 1,75 miliardi di euro, cioè +17% rispetto all’investimento di 1,5 miliardi di euro dell’anno precedente. Anche i posti di lavoro diretti nel settore manifatturiero sono passati da oltre 77.500 nel 2020 a quasi 87.000 nel 2021. Mentre il totale dei posti di lavoro diretti/indiretti in Europa è di circa 170.000. “I dati di CONEBI confermano che nell’ambito della bicicletta sono in corso profonde trasformazioni, per le quali è necessaria una presa di coscienza più compiuta anche da parte delle istituzioni”, ha dichiarato Paolo Magri, presidente di ANCMA.  Secondo il rapporto ogni 1000 biciclette che le aziende decidono di produrre in Europa ogni anno anziché importarle, si creano da 3 a 5 posti di lavoro (da 6 a 9 con le e-bike).

PARTI E ACCESSORI PER BICICLETTA ED E-BIKE

Dalle parti e accessori per bici ed e-bike prodotte in Europa e UK proviene un valore di 3,6 miliardi di euro (+ 20% rispetto al 2020). “Da un lato c’è una forte domanda che merita di essere valorizzata attraverso l’infrastrutturazione ciclabile e una rinnovata logica di incentivi all’utilizzo”, ha dichiarato Magri. “Dall’altro si assiste all’evoluzione di paradigmi industriali, economici e produttivi di cui tener conto per coglierne al meglio le opportunità. E dentro i quali anche il tessuto imprenditoriale italiano gioca e giocherà un ruolo molto significativo”.

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