Incentivi moto e scooter 2023: come si richiedono?

Incentivi moto e scooter 2023: come si richiedono?

Partono gli incentivi moto e scooter 2023: dal 10 gennaio sono disponibili 40 milioni di euro, la maggior parte per modelli elettrici. Ecco come si richiedono

16 Gennaio 2023 - 13:00

Come sono organizzati gli incentivi moto e scooter 2023? Nell’anno che si è appena concluso gli italiani hanno consumato quasi del tutto i contributi per i veicoli a due ruote, dimostrando grande interesse soprattutto per gli scooter elettrici. Nel 2023 dovrebbe andare alla stessa maniera, essendoci ben 35 milioni a disposizione per i veicoli a batteria della categoria L e 5 milioni per le moto ICE (tuttavia questi ultimi sono andati preso esauriti). Scopriamo come si richiedono a partire dal 10 gennaio 2023.

Aggiornamento del 16 gennaio 2023 con le specifiche per prenotare i nuovi incentivi moto 2023 e la notizia del precoce esaurimento dei fondi per moto e scooter ICE.

INCENTIVI MOTO E SCOOTER 2023: FONDI DISPONIBILI

Come dispone la circolare 30 dicembre 2022 del Mimit, sono previsti due tipi diversi di incentivi per moto e scooter:

  • un fondo di 20 milioni di euro per modelli elettrici che fa parte di un più vasto stanziamento di 150 milioni introdotto con la legge di Bilancio 2021, da suddividere in 20 milioni per ciascun anno dal 2021 al 2023 e in 30 milioni per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026.

A questo contributo possono accedere sia le persone fisiche che le persone giuridiche e non è previsto il vincolo del mantenimento della proprietà per almeno 12 mesi.

  • Ulteriori 20 milioni di euro, di cui 15 milioni per moto e scooter completamente elettrici e 5 per modelli non elettrici, introdotti con il decreto-legge n. 17/2022 e ripartiti secondo lo schema previsto dal DPCM 6 aprile 2022.

Invece a questo secondo contributo possono accedere solo le persone fisiche con obbligo di mantenere la proprietà del veicolo per almeno 12 mesi.

Ricapitolando, nel 2023 ci sono a disposizione 40 milioni di euro per incentivare l’acquisto di moto e scooter: 35 (20 + 15) per modelli solo elettrici e 5 per modelli non elettrici. Ricordiamo che nel corso del 2022 gli incentivi moto sono stati rifinanziati per ulteriori 20 milioni di euro (solo per le moto elettriche) portando lo stanziamento complessivo a 60 milioni di euro. Tuttavia nel 2023, salvo futuri rifinanziamenti, i milioni disponibili sono ‘solo’ 40.

INCENTIVI MOTO 2023: COSA SI PUÒ ACQUISTARE CON GLI SCONTI

Stabilita l’entità dei fondi disponibili, scopriamo quali moto e scooter si possono acquistare con gli incentivi moto 2023 e l’ammontare esatto degli gli sconti. Come l’anno scorso è ammesso solamente l’acquisto, anche in leasing, effettuato nel 2023 di ciclomotori e motocicli a due, tre o quattro ruote, appartenenti alle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e senza limiti di potenza. Lo schema dei contributi è il seguente:

  • contributo del 30% sul prezzo d’acquisto di un motociclo o ciclomotore elettrico, fino al massimo di 3.000 euro; oppure del 40% fino a 4.000 euro se viene rottamata una moto in una classe da Euro 0 a 3 (oppure oggetto di ritargatura nel 2012) intestata da almeno 12 mesi allo stesso soggetto intestatario del nuovo veicolo o a uno dei suoi familiari conviventi;
  • a fronte di uno sconto del rivenditore del 5%, contributo del 40%, fino a un massimo di 2.500 euro, sul prezzo d’acquisto di un motociclo o ciclomotore ICE nuovo di fabbrica e almeno Euro 5, con rottamazione obbligatoria di una moto da Euro 0 a Euro 3 (oppure oggetto di ritargatura nel 2012) intestata da almeno 12 mesi allo stesso soggetto intestatario del nuovo veicolo o a uno dei suoi familiari conviventi [FONDO ESAURITO].

Specifichiamo che per veicoli “oggetto di ritargatura” si fa riferimento a quelli di categoria L per i quali è stato sostituito il vecchio contrassegno di identificazione (targhino con 5 caratteri) e il certificato di idoneità tecnica con la targa a sei caratteri e il certificato di circolazione.

ATTENZIONE: gli incentivi moto e scooter NON riguardano le e-bike o biciclette a pedalata assistita.

incentivi moto e scooter 2023

INCENTIVI MOTO E SCOOTER 2023: COME SI RICHIEDONO

Per usufruire degli sconti non si deve fare nulla di particolare perché la riduzione viene applicata direttamente sul prezzo di acquisto. Tocca solo al rivenditore, previa registrazione nell’Area Rivenditori della piattaforma messa a disposizione dal Ministero, prenotare i contributi relativi a ogni singolo veicolo venduto. E confermare poi l’operazione entro i successivi 180 giorni. Nel 2023 le prenotazioni degli incentivi sono possibili a decorrere dalle ore 10:00 di martedì 10 gennaio 2023 per acquisti di moto e scooter effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre di quest’anno, salvo precoce esaurimento dei fondi.

INCENTIVI MOTO E SCOOTER ELETTRICI 2022: CLASSIFICAZIONE DEI VEICOLI

Ricordiamo che in base alla classificazione dell’art. 47 del Codice della Strada le categorie interessate dagli incentivi corrispondono ai seguenti veicoli.

  • L1e: veicoli a due ruote la cilindrata del cui motore (se si tratta di motore termico) non supera i 50 cc. E la cui velocità massima di costruzione (qualunque sia il sistema di propulsione) non supera i 45 km/h;
  • L2e: veicoli a tre ruote la cilindrata del cui motore (se si tratta di motore termico) non supera i 50 cc. E la cui velocità massima di costruzione (qualunque sia il sistema di propulsione) non supera i 45 km/h;
  • L3e: veicoli a due ruote che non possono essere classificati come appartenenti alla categoria L1e;
  • L4e: veicoli a tre ruote asimmetriche rispetto all’asse longitudinale mediano, la cilindrata del cui motore (se si tratta di motore termico) supera i 50 cc. O la cui velocità massima di costruzione (qualunque sia il sistema di propulsione) supera i 45 km/h (motocicli con carrozzetta laterale);
  • L5e: veicoli a tre ruote simmetriche rispetto all’asse longitudinale mediano, la cilindrata del cui motore (se si tratta di motore termico) supera i 50 cc. O la cui velocità massima di costruzione (qualunque sia il sistema di propulsione) supera i 45 km/h;
  • L6e: quadricicli leggeri, la cui massa a vuoto è inferiore o pari a 350 kg, esclusa la massa delle batterie per i veicoli elettrici; la cui velocità massima per costruzione è inferiore o uguale a 45 km/h; e la cui cilindrata del motore è inferiore o pari a 50 cm³ per i motori ad accensione comandata. O la cui potenza massima netta è inferiore o uguale a 4 kW per gli altri motori, a combustione interna. O la cui potenza nominale continua massima è inferiore o uguale a 4 kW per i motori elettrici;
  • L7e: quadricicli, diversi da quelli di cui alla categoria L6e, la cui massa a vuoto è inferiore o pari a 400 kg (550 kg per i veicoli destinati al trasporto di merci), esclusa la massa delle batterie per i veicoli elettrici. E la cui potenza massima netta del motore è inferiore o uguale a 15 kW.

Le sottocategorie di veicoli L sono interscambiabili ai fini della rottamazione.

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