Truffa moto nuove: i Costruttori allertano sul rischio di sconti facili

Truffa moto nuove: i Costruttori allertano sul rischio di sconti facili

La Guardia di Finanza smantella un giro d’affari da 15 milioni di euro: attenti alla truffa delle moto nuove sottocosto

19 Ottobre 2021 - 00:00

Alcuni costruttori di moto assieme a Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) hanno contribuito a smantellare un giro d’affari di moto nuove vendute a prezzi stracciati da 15 milioni di euro. Le moto da cross nuove vendute sottocosto da alcuni rivenditori non ufficiali nella provincia di Como alimentavano una sofisticata rete di importazione evadendo le imposte. Ecco i dettagli della vicenda conclusa con l’operazione della Guardia di Finanza che ha arrestato due italiani.

LA TRUFFA DELLE MOTO DA CROSS E I COSTRUTTORI COINVOLTI

Tutto è iniziato con la segnalazione di alcuni costruttori di moto (GASGAS, Honda RedMoto, Husqvarna Motorcycles, KTM e Yamaha) che si sono uniti per fronteggiare il meccanismo illegale scoperto dalla Guardia di Finanza di Olgiate Comasco. La denuncia dei costruttori ha fatto scattare l’indagine delle fiamme gialle e una campagna informativa dell’ANCMA per mettere in guardia gli appassionati di motocross sull’acquisto di moto importate eludendo il Fisco. “Non cedere al lato oscuro, scegli la legalità” è lo slogan dell’iniziativa presentata dall’associazione e sostenuta dai costruttori di moto. ANCMA spiega che l’iniziativa “nasce anche per accendere un riflettore sul meccanismo fraudolento che appare evidente celarsi dietro alle offerte di facile risparmio proposte da alcuni venditori disonesti e per tutelare la rete di vendita ufficiale dalla concorrenza sleale”.

MOTO NUOVE SCONTATE: LE INDAGINI DEI FINANZIERI

Dall’indagine della Guardia di Finanza, come riporta ANCMA in un comunicato, uno degli indagati aveva messo su un’articolata rete di società intestata a prestanome. In questo modo è riuscito quasi indisturbato a importare dall’estero motocicli ai fini della commercializzazione senza pagare le tasse. Tra il 2015 ed il 2020, migliaia di motoveicoli sono stati importati in totale evasione delle imposte dovute. Un giro d’affari che sarebbe stimato in oltre 15 milioni di euro”.  Le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Como, hanno portato all’arresto di due italiani per frode fiscale legata al commercio di moto da cross.

ANCMA METTE IN GUARDIA SULLE MOTO NUOVE “ESENTASSE”

Secondo ANCMA, l’organizzazione illecita era costruita su artificiose triangolazioni per evadere l’IVA, artifizio che difatti permetteva di abbattere il prezzo delle moto nuove vendute sottocosto. “Il fenomeno potrebbe interessare almeno il 20% del mercato di riferimento, che in Italia vale complessivamente più di 30 milioni di euro”, spiega l’associazione. Inoltre mette in guardia i motociclisti sul rischio di conseguenze giudiziarie derivanti dall’acquisto di moto provenienti da circuiti illegali. “Contro la tentazione di un facile risparmio l’invito dei costruttori e dei distributori è quello di rivolgersi sempre alla rete dei concessionari ufficiali presenti sul territorio, dove si trovano serietà, trasparenza e professionalità”.

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