In moto in due non conviventi: regole 2021

In moto in due non conviventi: regole 2021

In moto in due non conviventi: le regole vigenti nel 2021 per viaggiare in due in sella a una moto rispettando le regole anti Covid

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26 Luglio 2021 - 00:00

In moto in due non conviventi: si può andare o no nel 2021? Fin dall’inizio della pandemia di Covid-19 i motociclisti si sono spesso chiesti se le norme sul distanziamento interpersonale (almeno un metro) fossero valide anche in sella alle moto. Ma in realtà nessuna norma ufficiale ha mai citato esplicitamente motocicli e ciclomotori, e neppure le famose FAQ del Governo, lasciando il campo a libere interpretazioni guidate dalle similitudini e, si spera, dal buon senso. Proviamo allora a fare un riepilogo della situazione.

IN DUE IN MOTO NON CONVIVENTI: SI PUÒ ANDARE?

Tra le misure di contenimento alla pandemia in vigore fin dai primi giorni dell’emergenza Covid-19, c’è sempre stata quella del distanziamento interpersonale di almeno un metro tra persone non conviventi. Questa misura è valida in tutti gli ambiti, a prescindere dalla zona di appartenenza (bianca, gialla, arancione o rossa) e dall’eventuale possesso del Green Pass, visto che anche le persone completamente vaccinate, guarite o ‘tamponate’ devono sempre rispettare il distanziamento. Pertanto, pur non essendoci una norma specifica, si deduce che tutt’oggi non sia ancora possibile andare in due in moto, non potendo mantenere in sella al veicolo la distanza minima di un metro tra i passeggeri.

Ovviamente questo limite vale solo se in sella ci sono persone NON conviventi. Viceversa persone conviventi come marito e moglie (ma anche coppie unite civilmente o di fatto, oppure fratelli/sorelle o genitori/figli che vivono sotto lo stesso tetto) possono liberamente andare in due in moto, gli altri no.

IN DUE IN MOTO CON LA MASCHERINA?

Risolto questo dubbio, passiamo a occuparci dell’altrettanto importante questione mascherine. In moto bisogna indossarle obbligatoriamente? Le direttive nazionali non lo specificano e non l’hanno mai specificato. Presumiamo quindi che debbano applicarsi le norme generali sull’uso dei dispositivi di protezione individuale, che attualmente prevedono l’obbligo della mascherina soltanto nei luoghi chiusi aperti al pubblico e in tutte le altre occasioni, anche all’aperto, in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o si configurino assembramenti o affollamenti.

Di conseguenza chi va in moto può non mettere la mascherina: sia viaggiando da soli, dato che il distanziamento dalle altre persone è comunque garantito (per lo meno durante la marcia); e sia viaggiando in due, visto che è permesso farlo solo a soggetti conviventi (per i quali non c’è obbligo di distanziamento). Tra l’altro i caschi integrali con visiera calata offrono comunque un buon grado di protezione (ma i caschi jet, cioè quelli aperti, no).

Consigliamo comunque di avere sempre con sé una mascherina per essere pronti a indossarla a moto ferma, prima di indossare il casco e subito dopo averlo sfilato, qualora si creino le condizioni per un assembramento.

In moto in due non conviventi

IN DUE IN MOTO NON CONVIVENTI: SANZIONI PREVISTE

Chi non rispetta le norme sul distanziamento in sella a una moto, previste solo per le persone non conviventi, è soggetto al pagamento di una multa di 533,33 euro (400 euro + aumento fino a un terzo per aver violato la norma a bordo di un veicolo). Importo ridotto del 30% se si paga entro 5 giorni dall’accertamento o notifica.

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