Sospensione assicurazione moto: cosa c’è da sapere

Sospensione assicurazione moto: cosa c’è da sapere

Dubbi sulla sospensione dell'assicurazione moto? Vediamo tutto quello che c'è da sapere sul funzionamento, la riattivazione e i relativi costi

4 Febbraio 2020 - 00:00

La sospensione dell’assicurazione moto consiste nell’interruzione temporanea della copertura assicurativa obbligatoria di un motociclo o di un ciclomotore. Alcune compagnie prevedono l’assicurazione sospendibile anche per le automobili, ma in realtà si tratta di un prodotto molto più adatto alle ‘due ruote’, che a differenza delle auto si prestano maggiormente a un utilizzo stagionale. Nei mesi invernali, infatti, quando piove e fa freddo e l’utilizzo di una motocicletta può risultare disagevole, numerosi conducenti mettono il mezzo in garage per riprenderlo solo in primavera. Sarebbe però uno spreco pagare l’assicurazione di una moto che non si usa, ma sottoscrivendo una polizza sospendibile si può scegliere di mettere in pausa la copertura e di riattivarla nel momento opportuno.

SOSPENSIONE ASSICURAZIONE MOTO: COME FUNZIONA

Ogni compagnia attua una propria politica in merito alla sospensione dell’assicurazione moto. Ma in genere si permette di ‘congelare’ la copertura da un minimo di 30 giorni a un massimo di 6 o 9 mesi (con eccezioni). E per un numero di volte stabilito preliminarmente nel contratto (di solito due). Non è però possibile sospendere l’assicurazione quando mancano poche settimane alla scadenza. La sospensione e la successiva riattivazione della polizza possono avere un costo oppure no, dipende dalle condizioni. Normalmente la durata della sospensione determina una variazione della data di scadenza della copertura RC moto: significa per esempio che se la scadenza era prevista il 31 luglio ma la polizza è rimasta sospesa per tre mesi, il termine viene posticipato al 31 ottobre. Sempre secondo prassi, all’atto della riattivazione la compagnia regola il premio del contratto in base alla tariffa vigente alla data dell’ultima sospensione.

ASSICURAZIONE MOTO SOSPENDIBILE: PRECAUZIONI E ACCORGIMENTI

Nel periodo di sospensione della copertura la moto risulta scoperta a livello assicurativo. Quindi va tolta dalla strada e posta in un luogo non accessibile al pubblico. Per esempio un garage o un box privato. Ci sembra infatti superfluo ricordare che per il Codice della Strada la sosta e la fermata sono entrambe attività connesse alla circolazione, per cui una moto con l’assicurazione sospesa non può mai essere parcheggiata su una strada pubblica o aperta al pubblico. Viceversa se i termini del contratto lo prevedono, la moto resta coperta per i danni da furto e incendio (nel caso di precedente sottoscrizione dell’apposita garanzia) anche durante il periodo di sospensione, se custodita in luogo chiuso.

SOSPENSIONE ASSICURAZIONE MOTO: VANTAGGI E SVANTAGGI

Il vantaggio più evidente dell’assicurazione moto sospendibile consiste nel pagare la copertura assicurativa in base all’effettivo utilizzo del mezzo. Risparmiando sicuramente sul premio annuale. Se l’uso della moto è di soli, poniamo, 7 mesi su 12, è inutile pagare anche gli altri 5. Tra l’altro le assicurazioni online offrono la possibilità di sospendere e riattivare una polizza moto direttamente dal sito web della compagnia. E in tempi molto rapidi, a volte meno di 24 ore. Tra i possibili svantaggi bisogna invece considerare che, in base alle clausole contrattuali, l’assicurato potrebbe non avere il pieno controllo sulla scelta del periodo di sospensione. Dovendo quindi limitarsi a scegliere all’interno di un range di soluzioni propostogli dalla compagnia. Inoltre, qualora fosse previsto un costo per la riattivazione della polizza sospesa, i clienti che prevedono di sospenderla e riattivarla più volte nel corso dell’anno potrebbero dover fare i conti con costi di gestione molto alti. Che renderanno di fatto nulli, o comunque minimi, tutti i vantaggi in termini economici dell’assicurazione moto sospendibile.

DIFFERENZA TRA ASSICURAZIONE SOSPENDIBILE E ASSICURAZIONE TEMPORANEA

Chiudiamo precisando bene la differenza tra assicurazione sospendibile e assicurazione temporanea, che talvolta creano confusione tra gli utenti ma in realtà sono ben diverse. La prima, come abbiamo visto, prevede la stipula di una vera e propria polizza annuale con la possibilità di sospenderla in determinati periodi. La seconda, invece, non prevede una sospensione della copertura ma una durata prestabilita. Che può essere di 5 giorni, 30 giorni, 3 mesi, 6 mesi e così via. Tuttavia la stragrande maggioranza delle compagnie assicurative che operano in Italia non trattano le assicurazioni temporanee, preferendo proporre ai propri clienti le sospendibili.

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