Al via le domande per il Bonus Veicoli Sicuri 2023: scopri come richiederlo se ha effettuato quest'anno la revisione di una moto o di un ciclomotore
Da poche settimane sono aperte le domande per richiedere il Bonus Veicoli Sicuri 2023, altrimenti noto come Bonus Revisione. Il contributo consente di recuperare parte dell’esborso per eseguire la revisione nei centri autorizzati, aumentato a fine 2021, per un importo pari a 9,95 euro. Ed è valido per tutti i tipi di veicolo soggetti a revisione obbligatoria periodica, inclusi motocicli e ciclomotori.
CHE COS’È IL BONUS VEICOLI SICURI?
Il Bonus Veicoli Sicuri è stato introdotto con l’articolo 1 comma 706 della legge n. 178/2020 (legge di bilancio) a titolo di misura compensativa dell’aumento del costo della revisione obbligatoria dei veicoli a motore, salito da 66,88 a 78,75 euro per effetto dell’adeguamento Istat della tariffa ministeriale. Il provvedimento ha validità triennale (2021, 2022 e 2023) e può essere riconosciuto per un solo veicolo a motore e per una sola volta. Il contributo è erogato mediante rimborso di un importo di 9,95 euro che viene assegnato secondo l’ordine temporale di ricezione delle richieste, fino all’esaurimento delle risorse disponibili che ammontano a 4 milioni di euro per ciascun anno.
BONUS REVISIONE 2023: COME RICHIEDERLO PER MOTO E CICLOMOTORI
Detto questo, vediamo nello specifico come richiedere il Bonus Veicoli Sicuri per moto e ciclomotori. Dallo scorso 3 aprile si può chiedere il bonus solamente per le revisioni eseguite dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023. Invece i termini per le revisioni fatte nel 2021 e nel 2022 sono definitivamente scaduti.
Gli interessati possono presentare la richiesta del bonus di 9,95 euro soltanto tramite la specifica piattaforma digitale, a cui si accede esclusivamente con l’identità digitale SPID (livello 2), CIE o CNS. La piattaforma è accessibile digitando l’indirizzo web www.bonusveicolisicuri.it.
Nell’istanza, dopo aver selezionato l’opzione MOTOVEICOLO o CICLOMOTORE in base al tipo di veicolo (come da immagine in basso), occorre riportare il numero di targa del mezzo sottoposto alle operazioni di revisione, che dev’essere intestato al richiedente il rimborso o alla società nel caso in cui il richiedente risulti incaricato dalla società stessa (per i ciclomotori e le minicar 50cc è necessario riportare il CIC, codice identificativo ciclomotore). Vanno successivamente inseriti: la data dell’operazione di revisione; il codice IBAN per l’accredito del rimborso; il cognome e nome dell’intestatario o cointestatario del conto corrente, che deve necessariamente coincidere con il richiedente o con la denominazione sociale della società; infine l’indirizzo email per eventuali comunicazioni connesse all’erogazione del rimborso.
La piattaforma prevede il rilascio, nell’area riservata a ciascun beneficiario registrato, di un numero di pratica da conservare nel caso fosse necessaria una qualunque assistenza.
BONUS VEICOLI SICURI 2023: COME È ATTRIBUITO
Ai fini dell’attribuzione del Bonus Veicoli Sicuri 2023, il MIT, avvalendosi della società informatica SOGEI, procede alla verifica della validità e correttezza dei dati inseriti, sia personali che relativi al veicolo, attraverso il collegamento con l’anagrafe tributaria e con il centro elaborazione dati (CED) istituito presso la direzione generale della Motorizzazione civile. Se le verifiche vanno a buon fine la CONSAP, a cui spetta la gestione delle liquidazioni dei contributi richiesti, provvede per ciascun veicolo sottoposto alle operazioni di revisione al rimborso mediante accredito di un importo pari a 9,95 euro sul conto corrente bancario inserito nella piattaforma.
Importante: i centri di revisione autorizzati non hanno alcun ruolo attivo nell’assegnazione del bonus (se non quelli, come da prassi, di trasmettere i dati al CED della Motorizzazione). La richiesta è infatti completamente a carico dell’intestatario del veicolo, che potrà effettuarla solo DOPO aver eseguito la revisione.
Per ulteriori informazioni leggi le FAQ della piattaforma Bonus Veicoli Sicuri o scarica il Manuale del Beneficiario che contiene le principali casistiche della procedura di richiesta del buono.