Soffrite di giramenti di testa in moto ma anche di nausea e vertigini? Ecco quali potrebbero essere le possibili cause e i rimedi da seguire
Non è raro che alcuni motociclisti soffrano di giramenti di testa, vertigini o nausea durante la guida. Sensazioni poco piacevoli che spesso preoccupano chi ne soffre, anche se in molti casi si risolvono senza conseguenze. In quest’articolo cerchiamo di capire le cause che provocano questi fenomeni e se ci sono dei rimedi per prevenirli e ccurarli, non prima di aver ricordato che nel caso di malesseri o altri problemi di origine sconosciuta la prima cosa da fare è rivolgersi al proprio medico curante.
GIRAMENTI DI TESTA IN MOTO: LABIRINTITE?
Una prima causa potrebbe essere la labirintite, un’infiammazione fastidiosa a carico del labirinto dell’orecchio, causata quasi sempre da un’infezione virale o batterica, che se trascurata può avere conseguenze anche sull’udito. Provoca forti vertigini e perdita dell’equilibrio, pertanto se un attacco di labirintite capita alla guida di una moto diventa davvero molto rischioso. La labirintite può verificarsi come singolo episodio, ed è chiamata labirintite acuta, o come episodi ricorrenti che tendono a risolversi in 3-6 settimane, e in questo caso è una labirintite cronica. I sintomi caratteristici sono vertigini, nausea, vomito, ansia, sudorazione e una sensazione di malessere generale. Durante un attacco di labirintite, specie quelli vertiginosi, occorre fermarsi il prima possibile e attendere che passi completamente prima di rimettersi in moto, procedendo a velocità moderata ed evitando i movimenti bruschi. Il trattamento della labirintite deve essere il più precoce possibile con terapia farmacologica.
GIRAMENTI DI TESTA IN MOTO: CINETOSI?
A provocare giramenti di testa in moto potrebbe essere anche la cinetosi, detta anche ‘malattia da movimento’, che include tutta quella serie di disturbi che sopravvengono a seguito di spostamenti o viaggi su mezzi di trasporto, moto comprese (anche se sono più frequenti su auto e nave). Il disturbo è dovuto a una eccessiva stimolazione delle delicate strutture dell’equilibrio situate nell’orecchio interno (apparato vestibolare), quando il corpo è sottoposto a sollecitazioni rapide come quelle indotte dal movimento. Si manifesta con malessere generale, pallore, sudorazione fredda, ansietà, a cui seguono spesso nausea e vomito. In alcuni soggetti può causare anche abbassamento o aumento della pressione del sangue, mal di testa e disidratazione. Generalmente i disturbi da cinetosi cessano al termine del viaggio e non danno luogo a particolari conseguenze. Per prevenire il problema esistono dei farmaci specifici, anche se alcuni possono indurre sonnolenza (quindi occhio!).
GIRAMENTI DI TESTA IN MOTO: CERVICALE?
Terza possibile causa che può provocare giramenti di testa, vertigini o nausea in sella alla moto è la cervicale, doloroso e fastidiosissimo disturbo contraddistinto dalla comparsa di dolore a livello posteriore del collo, che causa a sua volta rigidità e limitazione nei movimenti del capo. Tuttavia, assieme alla rigidità, al dolore al collo e al mal di testa tipici della cervicale, possono insorgere nausea, vertigini, giramenti di testa, offuscamento della vista e ronzii nelle orecchie. Questi sintomi del sistema nervoso si verificano soprattutto quando la cervicalgia non viene trattata tempestivamente. Oltre alle terapie con farmaci mirati, è possibile prevenire problemi di cervicale con attività che servono a rinforzare la muscolatura del collo e delle spalle, riducendo così il rischio di contratture e di altri disturbi come il torcicollo. La cervicale può colpire chi utilizza frequentemente la moto a causa della cattiva postura alla guida.
GIRAMENTI DI TESTA IN MOTO: ALTRE CAUSE
Ulteriori cause di giramenti di testa in moto possono essere lo stomaco vuoto (molti motociclisti sono talmente ‘presi’ che si dimenticano di mangiare, nel caso per risalire subito la china basta un po’ di acqua e zucchero o una banana che contiene potassio e aiuta alla pressione), il mal di montagna (se si viaggia a certe altezze a su strade con molti tornanti), il freddo eccessivo (quando si va in moto bisogna sempre coprirsi adeguatamente, anche d’estate), piccoli attacchi di panico dovuti probabilmente a stress (succede per esempio a chi ha avuto un incidente, le prime volte che ritorna in sella) e talvolta anche al casco eccessivamente stretto.