Domanda che ci porgono molti utenti: le moto possono circolare nelle Ztl? Oppure osservano le stesse restrizioni riservate alle autovetture?
Molti utenti ci chiedono se le moto possano circolare nelle Ztl senza particolari restrizioni. La risposta non è univoca perché ogni Comune può permettere che ciclomotori e motocicli entrino liberamente nelle zone a traffico limitato, oppure può vietarlo (o limitarlo a determinati giorni e orari), in base al proprio regolamento. Pertanto non c’è una regola fissa, per esempio del Codice della Strada e quindi valida in tutta Italia, che preveda l’ingresso o meno delle moto in Ztl. L’articolo 7 comma 9 CdS si limita infatti a stabilire che “i Comuni, con deliberazione della giunta, provvedono a delimitare le aree pedonali e le zone a traffico limitato tenendo conto degli effetti del traffico sulla sicurezza della circolazione, sulla salute, sull’ordine pubblico, sul patrimonio ambientale e culturale e sul territorio”. Senza fare nessuna distinzione tra auto e moto.
CIRCOLAZIONE DELLE MOTO NELLE ZTL
Comunque dobbiamo dire che le moto sono di solito trattate piuttosto bene quando si tratta di decidere quali veicoli possano o no entrare in una zona a traffico limitato. Infatti in un’indagine di qualche tempo fa sulla mobilità a due ruote nelle principali città italiane, per cui sono state interpellate 104 città capoluogo di provincia, il 63% ha dichiarato di consentire il libero accesso di ciclomotori e motocicli all’interno delle Ztl, ritenendole soluzioni al traffico e all’inquinamento. Insomma, non c’è proprio da lamentarsi, anche se la percentuale potrebbe essere addirittura maggiore.
IN QUALI CITTÀ LE MOTO POSSONO CIRCOLARE NELLE ZTL?
Detto questo, vediamo adesso quali sono le principali città italiane che consentono alle moto di circolare nelle Ztl, tenendo conto che i regolamenti cambiano molto spesso (quindi meglio informarsi bene prima di accedervi, specie se si circola in una città diversa dalla propria) e che in alcuni Comuni sono ancora in vigore misure straordinarie per l’emergenza Coronavirus.
Torino: motocicli e ciclomotori entrano liberamente nella Ztl Centrale.
Genova: possono liberamente accedere alle varie Ztl della città solo i ciclomotori e i motocicli dei residenti (e soggetti assimilati) di ciascuna zona. Previa richiesta di un’autorizzazione.
Milano: motocicli e ciclomotori entrano liberamente in Area C; in Area B sono esclusi modelli a due tempi Euro 0 e 1 e a gasolio Euro 0 e 1.
Verona: possono entrare liberamente in Ztl ciclomotori e motocicli a due ruote.
Padova: il libero accesso di ciclomotori e motocicli nella Ztl di Padova è sempre consentito, salvo dove diversamente specificato e nel rispetto della segnaletica.
Bologna: la Ztl di Bologna del Centro Storico è aperta a ciclomotori e motocicli. Ci sono invece limitazioni per le altre Ztl Zona T, Università e San Francesco.
Firenze: ciclomotori a due ruote e motocicli possono accedere in Ztl previo inserimento nella ‘Lista bianca’.
Perugia: motocicli e ciclomotori per accedere nelle Ztl hanno bisogno di un apposito permesso.
Roma: motocicli e ciclomotori entrano liberamente in tutte le Ztl della Capitale;
Napoli: motocicli e ciclomotori possono accedere nella Ztl Tarsia – Pignasecca – Dante (tranne in via Brombeis), nella Ztl Belledonne – Martiri – Poerio e nella Ztl Mezzocannone. Nella Ztl Centro Antico è consentito l’ingresso soltanto ai ciclomotori, mentre nella Ztl Piazza del Gesù non possono accedere né motocicli né ciclomotori. Anche nella Ztl Marechiaro ciclomotori e motocicli non possono accedere se non espressamente autorizzati.
Bari: la libera circolazione di ciclomotori e motocicli nella Ztl della Città Vecchia è consentita solo nel settore Strada Verde; mentre nelle aree pedonali possono accedervi soltanto nei giorni feriali dalle 9:00 alle 10:00 e dalle 15:00 alle 16:00.
Palermo: ciclomotori e motocicli possono accedere nella Ztl di Palermo senza bisogno di pass.
Catania: per entrare in Ztl le moto hanno bisogno dello specifico contrassegno.
Cagliari: l’accesso e la sosta nelle Ztl di Cagliari è consentita senza nessuna formalità solo ai ciclomotori. Per i motocicli è richiesto invece un pass a pagamento.
SANZIONI PER LE MOTO CHE ENTRANO ABUSIVAMENTE IN ZTL
Quando non è previsto il libero accesso delle moto in Ztl, in caso di infrazione scattano le sanzioni previste dall’articolo 7 comma 13 del Codice della Strada: “Chiunque non ottempera ai provvedimenti di sospensione o divieto della circolazione, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 87 a 345 euro“. Ricordiamo alla fine che in base al comma 9-bis dello stesso articolo, nel delimitare le Ztl “i Comuni consentono, in ogni caso, l’accesso libero a tali zone ai veicoli a propulsione elettrica o ibrida”. Quindi di norma moto elettriche e ibride entrano gratis nelle Ztl, ma attenzione che potrebbero esserci delle eccezioni.