È la volta buona per le moto a tre ruote in autostrada? L'ok dovrebbe arrivare con un emendamento inserito nel DL Semplificazioni
Dopo il primo tentativo andato a vuoto con il Dl Rilancio, l’ok alle moto a tre ruote in autostrada potrebbe arrivare a breve grazie a un emendamento inserito in extremis nella legge di conversione del Dl Semplificazioni, in questi giorni all’esame del Parlamento. Uniformando, quindi, la normativa italiana a quella già in vigore in Europa.
PERCHÉ IN ITALIA LE MOTO A TRE RUOTE NON POSSONO CIRCOLARE IN AUTOSTRADA
Ma perché, ad oggi, in Italia le moto a tre ruote ‘basculanti’ non possono circolare su autostrade e tangenziali? Perché a prescindere dalla cilindrata (lo scooter a tre ruote più famoso, il Piaggio MP3, tocca pure i 500 cc, quindi da questo punto di vista potrebbe tranquillamente viaggiare in autostrada, che come sappiamo richiede una cilindrata minima di 150 cc) questi veicoli sono classificati dal Codice della Strada nella categoria dei tricicli L5e. Che, a quanto pare, rientrano tra gli “altri motoveicoli di massa a vuoto fino a 400 kg o di massa complessiva fino a 1300 kg” citati dall’art. 175 comma 2 CdS tra i mezzi la cui circolazione sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali è assolutamente vietata. Pena una sanzione da 42 a 173 euro.
MOTO A TRE RUOTE IN AUTOSTRADA: DIFFERENZE TRA ITALIA ED EUROPA
La situazione è particolarmente bizzarra perché già nel 2013 la Commissione Europea aveva rivisto le normative relative all’omologazione dei veicoli, creando una specifica categoria (L5e-A) per i tricicli trasporto persone, che in base alle caratteristiche tecniche risulterebbero quindi perfettamente autorizzati a circolare in autostrada e sulle strade extraurbane principali purché di cilindrata superiore a quella minima. Tuttavia l’Italia, piuttosto stranamente, continua a prendere come riferimento le obsolete classificazioni del Codice della Strada, che essendo stato redatto nel 1992 inizia talvolta a mostrare i segni del tempo (qui intanto spieghiamo quale patente ci vuole per guidare i ciclomotori a tre ruote).
MOTO A 3 RUOTE IN AUTOSTRADA: LA SOLUZIONE A BREVE GRAZIE AL DL SEMPLIFICAZIONI?
Non a caso l’emendamento al Dl Semplificazioni (che stavolta dovrebbe avere miglior fortuna dopo l’inciampo durante la conversione in legge del Dl Rilancio) contempla proprio la parziale modifica dell’art. 175 CdS, affinché si certifichi espressamente la cancellazione del divieto di circolazione in autostrada delle moto a 3 ruote. Ma più in generale servirebbe ‘rinfrescare’ le categorie dei veicoli, adeguandole ai moderni standard europei ed eliminando quelle più vetuste. Nel 2020, ad esempio, ha ancora senso parlare di ‘motocarrozzette’?