Chi acquista un motorino o uno scooter deve verificare se può accedere ai benefici della RC moto familiare: ecco come funziona e quali sono i requisiti e i vantaggi
Dal mese di febbraio 2020 chi deve assicurare ciclomotori e motocicli può beneficiare, se possiede i requisiti, della RC moto familiare. Si tratta di un’estensione della Legge Bersani che consente di usufruire della classe di merito più favorevole presente nel proprio nucleo familiare (per esempio quella del padre o della madre, che di solito sono in classe 1) non più soltanto in caso di acquisto di un nuovo veicolo, ma anche al rinnovo della polizza. Inoltre si può usare la miglior classe di merito anche tra veicoli di tipologie diverse, per esempio chi assicura una moto può avvalersi della stessa classe di merito di un’auto e viceversa. Vediamo nel dettaglio come funziona la RC familiare e quali sono i maggiori vantaggi, declinando ovviamente la nostra attenzione soprattutto sulle due ruote.
COME FUNZIONA LA RC MOTO FAMILIARE
Affinché possa usufruire della RC moto familiare, il proprietario del ciclomotore o motociclo da assicurare dev’essere lo stesso del veicolo di cui si utilizza la classe di merito universale. Oppure una persona dello stesso nucleo familiare, ossia presente sul medesimo stato di famiglia. Importante: sia il veicolo da assicurare che il veicolo di cui si utilizza la classe di merito devono essere intestati a una persona fisica. Come detto, il veicolo da assicurare può essere anche di una tipologia diversa (auto, moto, ciclomotori e furgoni) rispetto al veicolo di cui si utilizza la classe di merito, ed entrambi i mezzi devono essere immatricolati a uso privato o conto proprio. La RC familiare è applicabile sia sui veicoli che si assicurano per la prima volta che su quelli già assicurati, in occasione del rinnovo di polizza.
REQUISITI FONDAMENTALI PER USUFRUIRE DELLA RC MOTO FAMILIARE
Finora abbiamo descritto i vari campi di applicazione della RC moto familiare, ora passiamo ai requisiti necessari. In realtà non si richiedono particolari prerogative se non una, ma molto importante: per beneficiare della miglior classe di merito in famiglia occorre presentare un attestato di rischio privo di sinistri con responsabilità esclusiva, principale o paritaria negli ultimi 5 anni. Un ‘paletto’ inserito per impedire che soggetti particolarmente indisciplinati alla guida, soprattutto tra i ragazzi molto giovani (ma non solo), possano vedersi proiettare senza meriti in 1^ classe universale. Purtroppo, bisogna dirlo, alcune compagnie stanno interpretando in modo molto restrittivo questa norma, negando la RC familiare ai conducenti che hanno un attestato di rischio da meno di cinque anni. E ciò nonostante l’indicazione del MISE di applicare il beneficio anche a chi non possiede, all’atto della stipula, un pregresso attestato di rischio, purché in assenza di sinistri.
RC MOTO FAMILIARE: QUALI VANTAGGI?
I vantaggi più evidenti della RC moto familiare consistono nel risparmio sul premio assicurativo. Per esempio in una famiglia con uno o entrambi i genitori in 1^ classe di merito, i figli ancora conviventi in possesso dei giusti requisiti possono assicurare il proprio motorino, ex novo o al rinnovo della polizza, anch’essi in 1^ classe, a prescindere dal fatto di essere neopatentati o che il veicolo sia di diversa tipologia (moto vs. auto), pagando una tariffa decisamente più bassa di quella che gli spetterebbe. Occorre però stare attenti allo spauracchio del super malus: se il beneficiario della polizza familiare con veicolo di diverso tipo causa un sinistro con danni superiori a 5.000 euro, al successivo rinnovo perde fino a 5 classi di merito. Un declassamento decisamente superiore rispetto al malus normale, che comporta invece la perdita di 2 sole classi di merito.