Si può guidare una moto 250 cc con la patente B, tenendo conto che quest'ultima consente di condurre non solo automobili ma anche motoveicoli?
La patente di categoria B è la più diffusa in assoluto perché consente di guidare le automobili. Tuttavia con la patente B si possono condurre anche le moto, ma non tutte. Esistono infatti precisi limiti superati i quali per mettersi alla guida di una moto è necessario dotarsi di una patente specifica per quella tipologia di veicolo. Ad esempio si può guidare una moto 250 cc con la patente B?
PATENTE B PER LE MOTO
Con la patente B si possono condurre autovetture fino a 9 posti, anche con rimorchio (non superiore a 750 kg, oppure superiore purché la massa massima del complesso non superi i 4.250 kg), tricicli di potenza superiore a 15 kW (se si hanno almeno 21 anni), nonché i seguenti motoveicoli:
– ciclomotori 50 cc e tutti gli altri veicoli per i quali è necessaria la patente AM;
– motocicli con cilindrata massima di 125 cc, potenza non superiore a 11 kW e rapporto potenza peso non superiore a 0,1 kW/kg, e tutti gli altri veicoli per i quali è necessaria la patente A1. Con però una limitazione: il possessore di patente B può guidare una moto 125 solo sul territorio italiano. All’estero deve disporre del documento di guida A1 o superiore (A2 o A).
SI PUÒ GUIDARE UNA MOTO 250 CC CON LA PATENTE B?
Pertanto la risposta la nostro quesito iniziale è negativa. Con la patente di tipo B non si può guidare una moto 250 cc, così come quelle di cilindrata superiore. Per tale scopo occorre munirsi di una patente più specifica:
– A2: consente di guidare motocicli di potenza non superiore a 35 kW con un rapporto potenza/peso non superiore a 0,2 kW/kg e che non siano derivati da una versione che sviluppa oltre il doppio della potenza massima;
– oppure A: consente di guidare motocicli muniti di un motore con cilindrata superiore a 50 cc se a combustione interna e/o aventi una velocità massima per costruzione superiore a 45 km/h, nonché tricicli di potenza superiore a 15 kW. Si può prendere a 24 anni oppure a 20 se si dispone della patente A2 da almeno due anni.
Chi possiede la patente B è comunque avvantaggiato nel conseguimento della patente A2 o A perché deve svolgere solo la prova pratica. A breve, grazie al recepimento di una nuova normativa UE, sarà possibile effettuare l’esame pratico per la A2 su motocicli 250 cc (attualmente la cilindrata minima è 400 cc), mentre per la A è necessaria una moto 600 cc.
GUIDARE MOTO 250 CC CON LA PATENTE B: QUANDO È POSSIBILE
Esistono comunque delle eccezioni che consentono di guidare una moto 250 cc con la patente B senza la necessità di conseguire ulteriori patenti. Eccole di seguito:
– Tutti coloro che hanno preso la patente B entro il 31 dicembre 1985 possono condurre qualsiasi motociclo senza limitazioni di cilindrata e potenza. Quindi anche i 250.
– Anche quelli che hanno preso la patente B tra il 1° gennaio 1986 e il 25 aprile 1988 possono condurre qualsiasi motociclo, ma solo in Italia;
– Per coloro che hanno preso la patente B dopo il 25 aprile 1988 valgono invece le regole attuali.