Controllo bollo moto: come fare la verifica

Controllo bollo moto: come fare la verifica

Tutte le informazioni sul controllo bollo moto: come fare la verifica dei vecchi pagamenti della tassa sul possesso del veicolo

2 Agosto 2021 - 00:00

A che serve il controllo bollo moto? Serve a verificare che la tassa sul possesso del mezzo sia stata regolarmente pagata negli nani precedenti, evitando quindi di subire accertamenti e sanzioni. È inoltre utile, nel caso di acquisto di una moto usata, per verificare che il vecchio proprietario abbia sempre pagato il bollo, non lasciando scomode incombenze di natura fiscale. Vediamo come si effettua il controllo bollo moto (la faccenda riguarda solo i motocicli in quanto i ciclomotori pagano soltanto una piccola tassa di circolazione forfettaria).

CONTROLLO BOLLO MOTO CON IL SITO DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE

Fino a non molto tempo fa c’erano due modalità per eseguire il controllo bollo moto. La prima consisteva nell’utilizzare il sito dell’Agenzia delle Entrate, ma adesso questa procedura non è più praticabile. Infatti, in attuazione delle disposizioni normative contenute nell’articolo 51 del decreto legge n. 124/2019 (decreto Fiscale), l’archivio delle tasse automobilistiche gestito dall’Agenzia delle Entrate risulta attualmente in fase di dismissione a favore del nuovo sistema informativo del Pubblico Registro Automobilistico (PRA), gestito dall’Automobile Club d’Italia (ACI). Pertanto sul sito dell’AdE i servizi di calcolo del bollo auto e moto e di controllo dei pagamenti effettuati non sono più disponibili.

CONTROLLO BOLLO MOTO CON IL SITO DELL’ACI

Per controllare i precedenti pagamenti del bollo di una moto occorre dunque collegarsi al sito dell’ACI, accedendo con le proprie credenziali, oppure con SPID o CIE. In alternativa c’è pure la possibilità di connettersi senza credenziali, inserendo manualmente i propri dati personali e quelli dei veicoli. Attenzione però. La sezione relativa al bollo sul sito dell’ACI fornisce molte informazioni, tuttavia quelle che riguardano i pagamenti, gli avvisi e gli accertamenti degli anni pregressi sono disponibili solo per queste regioni o province autonome: Abruzzo, Basilicata, Bolzano (provincia autonoma), Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia (solo fino a 2 anni pregressi, tramite inserimento targa e scadenza bollo), Puglia, Sicilia, Toscana, Trento (provincia autonoma) e Umbria. Di conseguenza chi risiede altrove, per effettuare il controllo bollo moto, deve consultare i portali istituzionali della propria regione.

Importante: chi non è sufficientemente pratico con la tecnologia, può avere comunque tutte le informazioni sui vecchi bolli rivolgendosi, a pagamento, a una delegazione ACI o a un’agenzia di pratiche auto.

Controllo bollo moto

ACQUISTO MOTO USATA CON BOLLI NON PAGATI: COSA SUCCEDE?

Come scrivevamo all’inizio, la verifica del regolare pagamento dei bolli degli anni precedenti è importante specie quando si acquista un veicolo usato, per non trovarsi coinvolti in noie inaspettate. A tal proposito ricordiamo che il bollo, essendo una tassa legata al possesso del veicolo, deve pagarla chi, alla data di scadenza del pagamento, risulta essere l’intestatario della moto sui pubblici registri (il PRA). In occasione di un passaggio di proprietà da un privato cittadino a un altro, il vecchio proprietario resta dunque responsabile del pagamento del bollo fino alla data in cui autentica la sua firma sull’atto di vendita.

Ma chi compra una moto con i bolli non pagati deve poi sobbarcarseli lui? Ovviamente no: l’acquirente di un veicolo su cui pendono tasse arretrate non può essere in alcun modo responsabile dei debiti lasciati dal precedente intestatario. Per il Fisco, infatti, il soggetto passivo resta sempre colui che risultava proprietario del mezzo quando si è verificato il mancato pagamento, con la conseguenza che il debito fiscale rimane sempre a suo carico anche dopo la vendita del veicolo. In ogni caso l’acquirente è tenuto a informarsi sullo stato dei vecchi versamenti del bollo per evitare possibili noie legate alla ricezione, per un errore dell’ente di riscossione, di solleciti di pagamento o di cartelle esattoriali spettanti al precedente proprietario.

Ribadiamo infine che in caso di compravendita di una moto usata, il bollo dev’essere pagato da chi risulta proprietario del mezzo l’ultimo giorno utile per effettuare il pagamento della tassa (qui tutti i dettagli sulle tempistiche).

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