Moto 125 usate: cosa controllare prima dell’acquisto

Moto 125 usate: cosa controllare prima dell’acquisto

State valutando diverse moto 125 usate? Vi spieghiamo cosa bisogna controllare prima dell'acquisto per evitare di prendere una fregatura

9 Aprile 2021 - 00:00

Le moto 125 hanno una platea piuttosto vasta perché si possono guidare fin dai 16 anni e assicurano prestazioni di buon livello. L’unico limite riguarda l’impossibilità di circolare in autostrada e nelle superstrade, problema comunque di poco conto se con la moto non si fanno lunghi spostamenti e in ogni caso è allo studio una legge per abbattere questo vincolo. Il mercato dell’usato garantisce spesso buoni affari, basta un minimo di scaltrezza per evitare le cosiddette ‘sòle’: vediamo cosa controllare prima dell’acquisto di moto 125 usate.

MOTO 125: PATENTE E REGOLE

Prima però riepiloghiamo le regole per guidare una moto 125. Il titolo abilitativo è la patente A1 (e superiori) che consente, appunto, di condurre motocicli con cilindrata massima di 125 cm³, con potenza massima di 11 kW e con un rapporto potenza/peso non superiore a 0,1 kW/kg. Come detto, per prendere la patente A1 occorre aver compiuto almeno 16 anni di età. Visto l’articolo 175 comma 2 del Codice della Strada che vieta la circolazione nelle autostrade e nelle strade extraurbane principali di tutti i ciclomotori e dei motocicli di cilindrata inferiore a 150 cm³, le moto 125 non possono viaggiare su tali arterie.

COSA CONTROLLARE PRIMA DI ACQUISTARE MOTO 125 USATE

Per acquistare una moto usata bisogna rivolgersi, in alternativa, alle concessionarie e alle rivendite autorizzate, ai venditori privati, oppure consultare gli annunci online su siti e forum specializzati. In ogni caso, qualunque sia il mezzo, la moto va vista (e possibilmente provata) dal vivo: è sconsigliatissimo definire un acquisto, magari inviando pure dei soldi, prima di aver toccato con mano l’effettivo stato del veicolo. Detto questo, vediamo cosa controllare prima di acquistare un 125 usato:

– osservare bene le parti esposte della carrozzeria per vedere se ci sono danni evidenti. Se l’acquisto è da un privato è una buona idea tempestarlo di domande chiedendogli per esempio se la moto ha subito incidenti o cadute, se sono state montate parti non originali e altre cose così. Insomma, bisogna farsi raccontare la storia della moto;

– controllare tutti gli elementi importanti come gli ammortizzatori anteriori e posteriori facendoli comprimere e lasciandoli andare di colpo (nel caso non devono fare rumori strani); il manubrio per vedere se è dritto o se si blocca muovendolo a destra e a sinistra; i freni e la marmitta (verificare il rumore a motore acceso); l’usura degli pneumatici; l’impianto elettrico (quadro, clacson, luci, spia dell’olio) e quello di raffreddamento, in particolare la ventola; controllare anche che la moto 125 usata non perda liquidi.

Le verifiche di cui sopra sono davvero quelle minime per essere certi di acquistare una moto usata decente. Se soltanto uno di questi controlli desta perplessità meglio lasciar perdere, a meno di ottenere un prezzo super stracciato. Sarebbe inoltre utile fare una prova su strada per controllare bene marce e freni.

Moto 125 usate

MOTO 125 USATE: ATTENZIONE AI DOCUMENTI

Terminata la parte ‘tecnica’, entra in gioco quella ‘documentale’. Se si acquista la moto da un concessionario o rivenditore non dovrebbero esserci problemi: tra privati è invece meglio drizzare le antenne controllando minuziosamente, prima di effettuare il passaggio di proprietà, libretto e certificato della moto. In particolare dev’esserci corrispondenza tra i dati presenti sui documenti e quelli sulla moto stessa (p.es. il numero del telaio). Non dimenticare inoltre che il libretto riporta la data dell’ultima revisione moto (se è scaduta deve farla il vecchio proprietario prima del passaggio) e che solo la visura può escludere che sul mezzo ci siano ipoteche o fermi amministrativi.

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