Patente digitale per le moto: quando arriva?

Patente digitale per le moto: quando arriva?

All'orizzonte la patente digitale per le moto: scopri quando arriva, come funziona e come sostituirà la patente cartacea

11 Marzo 2024 - 19:00

In Italia avremo presto la patente digitale, anche per le moto, forse già quest’anno. Con l’approvazione del decreto-legge n. 19 del 2 marzo 2024 (decreto PNRR), il Governo ha dato ufficialmente il via al portafoglio di identità digitale IT Wallet che al suo interno conterrà alcuni documenti in formato elettronico tra cui, appunto, la patente di guida. In attesa dell’arrivo di IT Wallet (ci vorranno alcuni mesi per preparare la piattaforma), la patente digitale sarà inizialmente disponibile sull’app IO, come già accade con il codice fiscale. La dematerializzazione del documento di guida rientra anche tra gli obiettivi della nuova direttiva UE sulle patenti, attualmente in discussione e attesa nel 2025.

CHE COS’È IT WALLET

Il portafoglio di identità digitale IT Wallet è una specie di ‘raccoglitore’ delle identità elettroniche che permetterà di conservare all’interno dello smartphone una copia digitale e autenticata dei principali documenti di riconoscimento per averli sempre a portata di mano. Inizialmente IT Wallet potrà contenere la tessera sanitaria, la patente di guida e la carta europea della disabilità, ma nel tempo il ventaglio di documenti supportati verrà esteso, ad esempio saranno aggiunte la carta d’identità e la tessera elettorale.

QUANDO ARRIVA LA PATENTE DIGITALE PER LE MOTO?

I tempi per il caricamento della patente digitale nell’app IO, nell’attesa che IT Wallet diventi pienamente operativo, si annunciano relativamente brevi, non appena i dati i dati necessari per la generazione della versione elettronica del documento di guida saranno resi disponibili dal ministero delle Infrastrutture e Trasporti. L’obiettivo, come detto, è comunque partire nel corso del 2024. Nel frattempo, un DPCM da emanare entro il 1° maggio dovrà definire sia le modalità tecniche di realizzazione del portafoglio d’identità digitale – IT Wallet, soprattutto considerando che in futuro dovrà dialogare con l’analogo portafoglio digitale europeo, e sia l’interoperabilità con le banche dati e i sistemi informativi della pubblica amministrazione e dei soggetti privati accreditati.

Patente digitale per le moto

I VANTAGGI DELLA PATENTE DIGITALE?

Con l’introduzione della patente digitale il rischio di dimenticarsi la patente e casa e di rischiare le relative sanzioni (multa di 42 euro che però può salire a 430 euro se non si dimostra di possedere il documento) verrà decisamente meno, perché una copia autenticata del documento di guida sarà sempre disponibile nello smartphone.

L’articolo 20 comma 7 del decreto-legge 18/2024 specifica che “La patente di guida ‘mobile’ sarà la versione digitale della patente di guida di cui un conducente residente in Italia è titolare. Tale patente mobile consentirà la verifica, tramite collegamento con l’Anagrafe nazionale degli abilitati alla guida, dell’esistenza e della validità del diritto alla guida del suo titolare e sarà equipollente a documento di identità dello stesso. Ai fini della circolazione sul territorio nazionale la patente di guida mobile soddisferà l’obbligo previsto dall’art. 180 comma 1 lettera b) del Codice della Strada di circolare con veicoli a motore avendo con sé la patente di guida valida per la corrispondente categoria del veicolo“.

Il riferimento alla circolazione sul territorio nazionale è opportuno perché la patente digitale, quando arriverà, sarà valida solo in Italia. All’estero non si potrà in nessun caso guidare senza documento fisico (che verrà comunque consegnato al titolare insieme alla versione digitale), nemmeno nei Paesi UE. All’interno dell’Unione sarà possibile usarla solo quando la nuova direttiva europea sarà a regime.

La digitalizzazione della patente, così come degli altri documenti essenziali, avrà ulteriori vantaggi perché ridurrà al minimo il pericolo di smarrimentofurto o falsificazione del documento. E sul dispositivo sarà protetta dallo sbarramento fornito dalle credenziali Spid o Cie.

Quando la patente digitale per le moto diventerà realtà sarà disponibile per tutte le categorie: AM, A1, A2 e A.

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