Sospensione patente moto: quando avviene, come riaverla

Sospensione patente moto: quando avviene, come riaverla

Tutti i casi che portano alla sospensione patente moto: quando il documento viene sospeso, come riaverlo e le sanzioni previste

13 Settembre 2021 - 00:00

La violazione di una norma del codice stradale comporta nella maggior parte dei casi una multa dall’importo variabile in base al tipo di infrazione, più l’eventuale decurtazione dei punti. Ci sono però delle violazioni che per la loro gravità prevedono una sanzione accessoria come la sospensione, il ritiro o la revoca della patente. Nelle righe che seguono, a beneficio degli amici motociclisti, elenchiamo tutte le situazioni che possono portare alla sospensione della patente della moto.

SOSPENSIONE PATENTE MOTO: CHI PUÒ DISPORLA

La sospensione della patente può essere disposta dalla Motorizzazione Civile qualora, in occasione degli accertamenti medici per il rinnovo o per la revisione del documento, risulti la perdita temporanea dei requisiti fisici e/o psichici richiesti. Oppure dal Prefetto, anche su segnalazione dell’Autorità giudiziaria, come sanzione amministrativa accessoria di un’infrazione stradale o in conseguenza di un’ipotesi di reato. Nel primo caso la sospensione è a tempo indeterminato finché l’interessato non dimostri di aver recuperato i requisiti psico-fisici richiesti per guidare. Nel secondo la patente è sospesa per la durata stabilita nel provvedimento di interdizione alla guida.

SOSPENSIONE PATENTE MOTO PER PERDITA DEI REQUISITI PSICO-FISICI

Il rinnovo della patente prevede il superamento di una visita medica che confermi il possesso dei requisiti fisici e psichici richiesti. Qualora sorgano dubbi sulla persistenza di tali requisiti, gli uffici competenti della Motorizzazione possono chiedere che l’interessato sia sottoposto a una visita più approfondita presso la Commissione medica locale. La stessa richiesta può arrivare dal Prefetto nei casi di guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. L’esito degli accertamenti clinici possono condurre a eventuali provvedimenti di sospensione o revoca della patente.

Ricordiamo che la revisione della patente per confermare o meno il possesso dei requisiti alla guida è sempre prevista per:

– coma di durata superiore a 48 ore;

– incidente stradale con lesioni gravi alle persone se a carico dell’interessato (inclusi i minori) è contestata la violazione di una delle norme del codice stradale che prevedono l’applicazione della sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente.

Al titolare di patente di guida che non si sottopone agli accertamenti medici richiesti, è sempre disposta la sospensione della patente di guida fino al superamento degli accertamenti stessi con esito favorevole.

Sospensione patente moto

SOSPENSIONE PATENTE MOTO COME SANZIONE AMMINISTRATIVA ACCESSORIA

L’articolo 218 del Codice della Strada spiega che nelle ipotesi di infrazione che prevedono la sospensione della patente per un periodo determinato, il documento è ritirato dall’agente o dall’organo di polizia che ha accertato la violazione, facendone menzione nel verbale. Contestualmente l’agente rilascia un permesso provvisorio di guida valido solo per il periodo necessario a condurre il veicolo in un luogo di custodia indicato dall’interessato, con annotazione sul verbale di contestazione.

Successivamente la patente ritirata viene inviata entro 5 giorno al Prefetto del luogo in cui è avvenuta l’infrazione stradale; nello stesso lasso di tempo, e solo nel caso in cui dalla commessa violazione non sia derivato un incidente, il conducente a cui è stata sospesa la patente può presentare istanza al Prefetto per ottenere un permesso di guida in determinate fasce orarie, e comunque di non oltre 3 ore al giorno, per ragioni di lavoro o per prestare assistenza a una persona disabile.

Il Prefetto, nei 15 giorni successivi alla ricezione della patente sospesa e del verbale, emana l’ordinanza di sospensione del documento di guida, indicandone la durata in relazione all’entità del danno apportato, alla gravità della violazione commessa e al pericolo che l’ulteriore circolazione potrebbe provocare. Il periodo di durata della sospensione patente moto decorre dal giorno del ritiro. Il documento sarà poi restituito al termine del periodo di sospensione fissato.

Attenzione: qualora il Prefetto accolga l’istanza per rilasciare il permesso limitato di guida, il periodo di sospensione è aumentato di un numero di giorni pari al doppio delle complessive ore per le quali è stata autorizzata la guida, arrotondato per eccesso.

Se il Prefetto non emana l’ordinanza di sospensione entro il termine di 15 giorni, il titolare della patente può ottenerne la restituzione da parte della prefettura.

SOSPENSIONE PATENTE MOTO PER IPOTESI DI REATO

In tutte le ipotesi di reato per le quali è prevista la sanzione accessoria della sospensione o della revoca della patente, l’agente o l’organo che ha accertato la violazione ritira immediatamente la patente e la trasmette, insieme al rapporto, entro 10 giorni alla Prefettura competente. Il Prefetto, ricevuti gli atti, dispone la sospensione provvisoria della patente fino a un massimo di 2 anni (che salgono a 3 o perfino a 5 nelle ipotesi di omicidio o lesioni personali colpose e di omicidio stradale e lesioni personali stradali gravi o gravissime). Se la sentenza di condanna non è definitiva, la sospensione provvisoria della validità della patente può essere prorogata fino ad un massimo di 10 anni.

COME RIAVERE UNA PATENTE SOSPESA

Per riavere una patente sospesa in seguito a perdita dei requisiti psico-fisici (o nei casi di revisione obbligatoria per coma, incidente con infrazioni al CdS, ecc.), occorre dimostrare di aver recuperato questi requisiti previo superamento di specifici accertamenti presso la Commissione medica locale.

Invece per riavere la patente sospesa come sanzione accessoria di una violazione stradale o nelle ipotesi di reato, bisogna attendere che termini il periodo di sospensione, ritirando personalmente il documento all’ufficio patenti della Prefettura o delegando un’altra persona. In certi casi la restituzione della patente può essere subordinata al superamento di una visita medica presso la CML.

Contro il provvedimento di sospensione patente moto è sempre ammesso il ricorso nelle sedi opportune.

Patente moto sospesa

SOSPENSIONE PATENTE MOTO: SANZIONI

Chi circola durante il periodo di sospensione della patente di guida disposto dagli uffici della Motorizzazione in attesa della revisione, è soggetto a una multa da 168 a 678 euro e alla revoca della patente.

Chi circola durante il periodo di sospensione della patente di guida disposto dal Prefetto come sanzione accessoria di una violazione stradale, è punito con una multa da 2.046 a 8.186 euro + revoca della patente e fermo amministrativo della moto per un periodo di 3 mesi. In caso di recidiva si applica la confisca del veicolo.

Commenta con la tua opinione

X